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Lettera al Ministro Massimo Bray

Creato il 20 maggio 2013 da Nonzittitelarte

 

Lettera al Ministro Massimo BrayLettera del FIM (Federazione Internazionale Musicisti)


Al Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo
On. Massimo Bray
Via del Collegio Romano,27
00186 Roma
Paris, May 10th, 2013

Caro Ministro,
Il 22 dicembre 2012, il governo italiano ha adottato una serie di regolamenti per una nuova struttura organizzativa per le fondazioni lirico sinfoniche.
Questi regolamenti sono stati arbitrariamente decisi senza il coinvolgimento dei sindacati e delle istituzioni locali interessate. Essi rappresentano, a nostro avviso, una abdicazione del Governo verso valori garantiti dalla Costituzione italiana, per quanto riguarda lo sviluppo della cultura e la conservazione del patrimonio culturale e artistico italiano realizzato dal Teatro dell’Opera delle Fondazioni Lirico-sinfoniche. Subordinando la loro esistenza ad un modello produttivo che ricade sulle istituzioni locali, si apre la strada alla loro privatizzazione.
Come conseguenza di queste decisioni infelici, il contratto collettivo (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) per il settore non sarebbe più applicabile e verrebbe sostituito da 14 contratti individuali (un solo contratto per Fondazione attivo), mentre i diritti che sono stati legalmente acquisiti verrebbero meno e questa può essere considerata come una “violazione dei diritti contrattuali” retroattiva.
Non ci sarebbe più alcuna garanzia che il sindaco della città rimanesse il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione
Inoltre,con i nuovi regolamenti ci sarebbe la mancanza di rispetto totale delle piante organiche del personale approvate dal Ministero e della verifica triennale della loro congruità, come previsto dal contratto collettivo vigente.
Crediamo fermamente che la normativa vigente debba essere coerente con una visione reale ed una riforma preparata con cura.
Con questo in mente, è assolutamente necessario riaffermare l’obiettivo di garantire le condizioni per la conservazione delle 14 Fondazioni Lirico sinfoniche. A tal fine, gli strumenti adeguati e le misure straordinarie devono essere adottate senza ulteriori ritardi al fine di sostenere, con impegni precisi, un piano concreto per ripristinare l’equilibrio di tali istituzioni di fama come:
il Teatro Comunale di Firenze, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Lirico di Cagliari e il Teatro Petruzzelli di Bari, che stanno disperatamente lottando per la loro sopravvivenza.
Vi esortiamo, caro Ministro, ad usare la vostra influenza, al fine di ristabilire la situazione e di preservare il ruolo incomparabile di tali istituzioni musicali in uno dei paesi culturalmente più influenti del mondo.

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