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Lettera al presidente berlusconi: ecco perche’ deve impedire al milan glorie di scendere in campo a teheran

Creato il 26 novembre 2013 da Nopasdaran @No_Pasdaran

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Egregio Presidente Berlusconi,

Qualche giorno fa – accompagnato dall’ambasciatore italiano in Iran Luca Giansanti – è arrivato a Milano Mohammad Reza Rouyanian, un businessman iraniano e che ricopre il ruolo di manager del Persepolis calcio. Lo scopo del suo viaggio era quello di firmare un accordo di collaborazione con il vostro club e di programmare una partita amichevole fra il Persepolis Glorie e il Milan Glorie. La missione, come sappiamo, ha avuto successo e la partita tra i due club si giocherà a Teheran il 28 novembre alle 17.30. Non solo: a quanto sembra, con l’occasione, il Milan AC e il Persepolis FC firmeranno un accordo di collaborazione per il prossimo futuro tra i due club.

Adriano Galliani con il Pasdaran Mohammad Reza Rouyanian

Adriano Galliani con il Pasdaran Mohammad Reza Rouyanian

Premesso che lo sport è sicuramente un veicolo di dialogo e conoscenza fra i popoli, ci sono almeno due motivi per i quali Le chiediamo di non permettere alle vecchie glorie del Milan, coloro che hanno fatto la storia del club, di scendere in campo a Teheran. Il primo è legato alla figura di Mohammad Reza Rouyanian: si tratta di un Pasdaran, la cui carriera politica è stata strettamente intrecciata a quella di Mahmoud Ahmadinejad. Dal precedente Presidente iraniano, infatti, Rouyanian ha ricevuto l’incarico di Direttore del Organizzazione di Trasporti Nazionale (Transport Management Center) ed è stato candidato, senza successo, alla guida dell’Organizzazione Sportiva Nazionale. Insomma, un uomo a tutti gli effetti legato all’ex Presidente negazionista, le cui opinioni politiche sono facilmente comprensibili…Va anche ricordato che, dopo essere divenuto manager del Persepolis FC, Rouyanian è stato al centro di una polemica nazionale, legata all’ingaggio astronomico dell’allenatore turco Mustafa Denizli e di altri giocatori della squadra: per molti esperti, infatti, i soldi per Denizli arrivarono proprio segretamente dal Governo Ahmadinejad, al fine di aiutare il suo alleato…

Il secondo motivo, ben più grave, per cui Presidente Berlusconi Le chiediamo di impedire alle sue stelle di scendere in campo a Teheran è legato ai diritti umani, particolarmente ai diritti delle donne: nonostante le richieste ufficiali, infatti, il regime iraniano ha vietato alle donne di acquistare il biglietto per assistere alla partita. Si tratta, ancora una volta, di una decisione vergognosa a cui i rappresentanti italiani rischiano di dare un indiretto avvallo. Accettando di giocare allo stadio Azadi, quindi, il Suo Milan, Egregio Presidente, non favorirà il riconoscimento delle aspirazioni della popolazione iraniana, ma servirà unicamente agli Ayatollah come passerella per dimostrare l’esistenza di un nuovo corso, quello di Rohani, affatto diverso rispetto al passato.

Mehr News riporta la notizia della decisione di impedire l'accesso alle donne durante il match Milan Glorie - Persepolis Glorie

Mehr News riporta la notizia della decisione di impedire l’accesso alle donne durante il match Milan Glorie – Persepolis Glorie

Le chiediamo quindi, Egregio Presidente Berlusconi, di non permettere al Milan Vecchie Glorie di recarsi in Iran almeno sino a quando tutti coloro che intendono assistere pacificamente alla partita – non importa il sesso, la religione, l’opinione politica o l’appartenenza etnica – potranno accedere allo stadio senza alcuna limitazione, nel rispetto dei diritti umani e, soprattutto, dei diritti delle donne, da sempre calpestati nella Repubblica Islamica.

Certi di un Suo positivo riscontro, Le porgiamo cordiali saluti,

No Pasdaran, Free Iran Now



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