Gentile Domenico Scilipoti,
Le scrivo a distanza di qualche giorno dal voto e mi scuso se mi rivolgo solo a lei e non agli altri suoi colleghi che hanno, con lei, accordato la fiducia al Governo Berlusconi; ma il suo caso mi ha particolarmente colpito.
Quando ho sentito il suo intervento a In Onda su La7, qualche giorno prima del voto di fiducia, sentendo come parlava di se stesso in terza persona, argomentando in modo incomprensibile sulla responsabilità, sul bene del paese, etc. e non facendo invece altro che sollevare fumo negli occhi, io non ridevo come i due conduttori in studio, Telese e Costamagna.
Non ridevo, perché provavo una sconfinata, indicibile, pena per il nostro paese.
Ed ho pensato a chi veramente ha lottato per il bene del nostro paese, a quelle donne e quegli uomini che hanno combattuto il fascismo, a rischio della vita; ho pensato a quelle donne e quegli uomini che hanno scioperato per garantire a voi, i loro figli, un futuro migliore. Un futuro da persone libere!
E poi ho volto il capo a lei: alle sue parole fumose, al suo sorriso felice, allo striscione in sua difesa portato da un gruppo di immigrati da lei stesso pagati...
Scilipoti, sono certo che il paese dimenticherà presto il suo nome, la sua coerenza e la sua dignità.
Sappia, perlomeno, che quelli come lei sono già stati giudicati dalla Storia. Perché la Storia è piena di persone asservite al potente di turno per interessi personali o per semplice paura. O per motivi che nulla hanno a che vedere con quello che si chiama "il bene comune" o "responsabilità nazionale".
Scilipoti, io le auguro davvero per il futuro di poter avere la consapevolezza di quanto è galvanizzante alzarsi la mattina e avere il coraggio di mostrarsi al mondo senza essere spernacchiato; di quanto sia straordinario avere un conto in banca che sfiora ogni mese lo zero, eppure avere la dignità di poter camminare a testa alta senza dire grazie al alcuno, senza bisogno di vivere mai, un solo giorno della propria vita, al di sopra delle proprie possibilità.
Io le auguro, davvero, di sentirsi un giorno "onorevole" (degno di onore e di rispetto), un qualcosa che erroneamente viene attaccato al bavero di chi, come lei, entra in Parlamento solo perché scelto da un miope capobastone.
Magazine Società
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Sondaggio IPSOS 9 giugno 2015: CSX 35,4% (+0%), CDX 35,4%, M5S 25%
Sondaggio IPSOS 9 giugno 2015 Nuovo sondaggio IPSOS per DiMartedì, il programma di Giovanni Floris su La7. Qui l’archivio degli IPSOS precedenti. Leggere il seguito
Da Andl
POLITICA, SOCIETÀ -
Bilderberg 2015. Lista partecipanti e temi in agenda
Anche quest’anno i magnacci di tutto il mondo si riuniscono al classico Bilderberg, incontro annuale che ormai non ha quasi più niente di segreto… a parte i... Leggere il seguito
Da Buenobuonogood
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Un Renzi da vergogna: in Campania sostiene il candidato che tocchderà a lui...
Il candidato Pd alle Regionali: “Il capo del governo ha detto che la questione è risolvibile. Tar o giudice ordinario non ci cambia nulla". Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ -
Dal 6 a 1 al 4 a 3, la svolta del bonus ai pensionati
Regionali, è stata la settimana della svolta questa appena conclusa, non nel senso sperato purtroppo per lui. Sondaggi alla mano ancora mercoledì 20 maggio,... Leggere il seguito
Da Blogaccio
SOCIETÀ -
Sul misterioso nuovo leader della destra italiana e sulle ospitate televisive...
Qin Shi Huang di Rina Brundu. “Io leader dei moderati? No, l’unico è Silvio…(…)… Non credo di essere all’altezza, è già molto che io sia qui a fare... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Crunch!
«Mi piacerebbe che si arrivasse a un sindacato unico» Matteo Renzi (Bersaglio mobile – La7, 22.5.2015) «Sa di nuovo, no? Tanto chi lo ricorda più, il sindacato... Leggere il seguito
Da Malvino
SOCIETÀ