Lettera aperta a marco travaglio (il travagliato)

Egregio Dott. Travaglio,
da semplice tifoso della Juventus quale io sono le chiederei gentilmente di non dichiararsi ulteriormente tifoso della squadra di Corso Galileo Ferraris in Torino.Forse quando lavorava come badante di Indro Montanelli al soldo di Berlusconi tifare per la Juve le appariva una divertente distrazione e un modo per covare odio nei confronti del suo padrone, il Cavaliere Berlusconi. Ora però è un uomo libero, fondatore de Il Fatto Quotidiano. In attesa della chiusura del suo giornale a seguito della morte del Cavaliere Berlusconi (si sa, le due cose sono collegate) si dedichi pure ad inchieste inventate, sputtanamento senza prove di persone, rapporti con la Magistratura, scrittura di libri.Ma la smetta di parlare di Juventus e di vergogna che proverebbe nei confronti di Triade ed Andrea Agnelli.Nessun tifoso juventino prova vergogna, anzi; come mai in questo momento è al fianco della Società e dei suoi tesserati.Vada ad insegnare il suo moralismo talebano dalle parti di Palazzo Durini, dove un petroliere eticamente consono potrebbe darle retta (e anche Lui ormai ha una certa età, quindi magari salterebbe fuori anche un bel contratto come cambia pannoloni).Saluti.

Dario Ujetto.