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Lettera aperta a Marie Kondo

Creato il 17 febbraio 2016 da Connie

Lettera aperta a Marie Kondo


Cara Marie, certo, è facile liberarsi del superfluo, sai, l'ho fatto anche io e ne ho parlato (Qui e Qui). Ma ci hai pensato? E se quel superfluo che ho buttato torna di moda?  Come la mettiamo? Vieni anche tu con me alla bancarella della Caritas a ricomprare la tuta di acetato adidas o il bomber e visto che ci siamo riprendiamo anche quelle paia di levi's 501 buttati anni fa? Ricompro della roba che ho regalato? 
Certo per te è facile parlare di decluttering, una vita minimal, un abbigliamento basic e m' immagino non sia difficile ringraziare un asciughino bianco e liso per poi ripiegarlo in orizzontale e gettarlo via. E anche le t-shirt nere che hanno preso il colore della polvere e la forma di Jabba, che ci vuole a ringraziare e salutarle.  Poi ci credo che in Giappone il decluttering va forte, avete le case di cinque metri quadrati, con le porte di cartoncino bristol e ci credo che dovete minimizzare ed essere ordinati perché a finire su qualche programma di accumulatori di Real Time è un attimo. Ma parliamo piuttosto anche delle scarpe? Sì le scarpe, quelle cose che voi lasciate sul pianerottolo, hai presente?  Che vuoi che sia, le converse che ho comprato anni fa a ventimila lire alla Standa le posso sempre ricomprare fra dieci anni a centodieci euro in una boutique rileccata del centro. Eh Marie? Come la mettiamo con la moda? Guarda, dammi retta, io sono vecchia e ho praticamente fatto il giro, sta tornando tutto quello che indossavo da giovane quindi o vivi come san Francesco o hai un guardaroba gigante o ti ricompri tutto quello che hai buttato in un infinito ciclo di stupidità.

Lettera aperta a Marie Kondo

la cella di San Francesco, precursore del decluttering 


Sai che penso cara Marietta, penso che un manuale di decluttering lo vorrei veder scritto da una di quelle russe che vedo su Instagram, quelle che hanno le stanze solo per le scarpe e un armadio per i cosmetici e il guardaroba per il cane e i saloni di bellezza nell'antibagno. Quello sì che sarebbe uno spasso da leggere e sai sarebbe anche più utile per noi vittime della moda che adesso ricompriamo i levis' 501 dopo che anni fa ce li siamo provati e abbiam detto: ma come facevo a mettermi questa roba, ma neanche per smontare rubinetterie, ma diamoli via via che prendono un sacco di posto. E le superga e le stan smith e le air max e il parca e l'impermeabile e i jeans a zampa e i gli occhiali da sole aviator ecc ecc. Non mi serve il tuo Magico potere del riordino, se mi sforzo anche io so come sistemare un lettino con lenzuola bianche, un'orchidea e quattro t-shirt a righe. 
Io voglio un'archivista. 
Se tornano i Levi's engineered ti vengo a cercare Marie, te lo dico.

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