oggi è una di quelle giornate che mettono tristezza: abbastanza nuvolose da non poter intravedere il sole e abbastanza ventose da permettere al vento di prendersi gioco di te.
Ma nonostante ciò, incurante del tuo metereopatismo, con slancio felino ti alzi e inizi a prepararti. Sei a Londra, meglio equipaggiarsi per bene.
Sei pronto per uscire ma prima devi appagare la tua dipendenza da social network. Digiti la password e magicamente entri nel tuo universo parallelo, dove si perdono le tre unità aristoteliche ( di tempo, di luogo e di azione), acquisendo una nuova, sensanzionale capacità: l’ubiquità.
Sei ovunque, sei amico di tutti: del sindaco della tua città, del vicino di casa che non hai mai potuto vedere, dell’onorevole di turno, del blogger esperto di siti di informazione non conforme e, se ti va bene, anche del Papa.
Così salti da casa del tuo amico a Montecitorio, dal Vaticano a casa del sindaco; giusto per vedere che aria tira in tutta Italia (tre mesi fa, quando l’hai lasciata per venire a studiare in Inghilterra - perchè TU vuoi creartelo un avvenire - l’hai lasciata con le solite diatribe tra berlusconiani e antiberlusconiani, capaci di recitare anche all’ombra della crisi economica che ci ha colpito in seguito al cattivo (o assente) lavoro degli ultimi governi (sia di centro-destra che di centro-sinistra, coadiuvati dal sempreverde centro); tutto sotto controllo: l’onorevole Tizio attacca l’onorevole Caio, Sempronio accusa il sindaco di lavorar male e il vicino di casa risiede sempre nello stesso posto. Manca solo il blogger alla fine del tour e poi sei LIBERO. Entri nella sua page e trovi un video. Dura 4,35 minuti. Si può vedere, dai. È un’intervista a Terry De Nicolò, escort barese intervistata da Gianluigi Paragone. Lo guardi…
Non vuoi più uscire…
Ami l’Italia, ami la storia italiana. Pensavi Berlusconi fosse il fondo. Invece è solo la punta di diamante di un abisso molto più profondo. Lui è lì, è uno. Non fa paura. Ma loro sono tanti, uomini e donne di tutti i tipi. Senza valori. Senza etica. CHE SCHIFO. PROVO VERGOGNA.
Non voglio più uscire…
“È tutto mosso dall’invidia” – dice lei. Ma invidia di che? “Se tu sei una bella donna e ti vuoi vendere, lo devi poter fare…perchè anche la bellezza, o soprattutto la bellezza – come dice Sgarbi – ha un valore…se tu sei racchia e fai schifo te ne devi stara a casa ..perchè la bellezza è un valore che non tutti hanno e quindi viene pagato…” - mi son perso, non stava parlando di valori?. “Quando sei onesto, non fai un grande business..rimani nel piccolo…” - ah, di questi valori parlava.
Torna in mente Nietzsche e il suo capovolgimento dei valori. Quei Sacerdoti, forti nello spirito ma impotenti dinanzi ai Guerrieri, invidiosi di questi ultimi, elaborarono dei valori “alternativi” che portarono alla formazione di un’ umanità malata e decadente. Ma nei piani di Nietzsche questa umanità era destinata a tramontare e ad essere sostituita dal celebre Übermensch (l’ Oltreuomo).
Rispolveri i nomi dei cosiddetti “onorevoli” politici. Nessuno risulta corrispondere alla descrizione dell’ Oltreuomo. Provi a dare un’occhiata alle “stelle nascenti” della politica italiana. Nulla da fare.
C’è uno specchio di fronte a te. Alzi lo sguardo e dietro vedi migliaia di ragazzi come te. Giovani (dentro). Con valori (veri). Con la voglia di “rifare” l’ Italia. I nuovi Übermenschs. Ragazzi normali io direi. Ma in fondo, ormai, in un paese dove tutto tende a sprofondare sempre più verso il basso, la superiorità risiede proprio nell’ essere “normali”.
Allora questa lettera non deve essere una mera constatazione sui tempi che sono e che furono. Deve essere uno stimolo a non demordere, a impegnarsi per il NOSTRO futuro.
Dobbiamo essere come dei semi, che in balia dei venti vengono dispersi nei luoghi più remoti, per poi sbocciare in una nuova primavera. La nostra Primavera.
È facile: basta essere normali !