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Lettera aperta all’agi: ecco perche’ collaborare con l’irna e’ sbagliato

Creato il 15 luglio 2014 da Nopasdaran @No_Pasdaran

AGI

Egregia redazione dell’AGI, Egregio Dottor Pica, Egregio Dottor Iadicicco,

Con sgomento e incredilità abbiamo letto del Vostro accordo di cooperazione con l’agenzia di stampa iraniana IRNA. La notizia ci ha davvero sorpresi, soprattutto perchè mai ci saremmo aspettati che, giornalisti italiani rappresentanti di un Paese democratico, decidessero di sviluppare la cooperazione professionale con giornalisti iraniani, rapprentanti del regime clericale. Vogliamo sperare, anche se non ci crediamo molto, che questo accordo sia il frutto di una gravissima ignoranza di fondo sulla situazione della Repubblica Islamica e sulla violazione quotidiana dei diritti umani. Considerando ciò, intendiamo darVi un breve quadro dei crimini della Repubblica Islamica, augurandoci che questo serva a farVi tornare sui Vostri passi:

  • La Repubblica Islamica dell’Iran, è ai primi posti nel mondo per la persecuzione dei giornalisti. Solamente pochi giorni fa, proprio su questo sito, abbiamo pubblicato la storia di cinque coraggiose giornaliste, arrestate e condannate al carcere dal regime iraniano. Una di queste, Marzieh Rasouli, è stata condannata anche a 50 frustate…
  • La Repubblica Islamica dell’Iran, è al primo posto nel mondo per condanne alla pena di morte. Solamente da quando Rouhani è stato nominato Presidente, oltre 700 persone sono state impiccate. Vogliamo ricordarVi, a tal proposito, che Voi siete rappresentanti di un Paese, l’Italia, che promuove nel mondo la moratoria universale contro la pena di morte…
  • La Repubblica Islamica dell’Iran, almeno per quanto concerne i media ufficiali, non ha informazione libera. Il Direttore dell’IRNA, Mohammad Khoddadi, assumento l’incarico dichiarò che il suo obiettivo era quello di diffondere nel mondo gli ideali del regime islamico
  • L’IRNA, con cui Voi avete sottoscritto un patto di cooperazione, ha un identico accordo con l’agenzia di stampa siriana SANA, organo ufficiale del regime di Bashar al Assad. Lo stesso regime che, in meno di quattro anni, ha ucciso migliaia di civili siriani e costretto milioni di donne e bambini a vivere da rifugiati
  • La Repubblica Islamica dell’Iran continua a portare avanti la persecuzione delle minoranze religiose, cristiani in particolare, e la persecuzione degli omosessuali, condannati spesso alla pena capitale
  • La Repubblica Islamica dell’Iran finanzia il terrorismo in tutto il mondo. Essa è la prima finanziatrice di organizzazioni considerate internazionalmente terroriste come Hezbollah, Hamas e la Jihad Islamica
  • La Repubblica Islamica dell’Iran è intervenuta direttamente nel conflitto siriano, permettendo a Bashar al Assad di sopravvivere e contribuendo alla morte di migliaia di innocenti civili siriani
  • Mentre Voi venite accolti dalla velatissima portavoce dei Ministero degli Esteri iraniano, Signora Marziyeh Afkham, nella Repubblica Islamica dell’Iran le donne che si ribellano al velo vengono picchiate, incarcerate e spesso abusate sussualmente.

Considerando quanto suddetto, Vi rinnoviamo la richiesta di interrompere immediatamente la collaborazione con il regime iraniano e di impegnarVi, al contrario, in accordi che promuovano veramente la libera informazione, soprattutto sui crimini che la Repubblica Islamica dell’Iran commette ogni giorno.

Take action: invitiamo i lettori ad esprimere la loro rabbia per l’accordo di collaborazione AGI-IRNA. Ecco le email: [email protected], [email protected],

Cordialmente,

Collettivo No Pasdaran



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