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Lettera autoerotica

Creato il 26 gennaio 2011 da Carlo_lock
Solitamente si scrivono poesie d'amore per persone fuori di noi, anzi è fin troppo scontato dedicare una poesia a una persona lontana, che amiamo, nostra musa ispiratrice e tutto quello che volete.
Viceversa ho pensato di tentare di percorrere la strada al contrario, immaginare una donna innamorata che mi dedichi una lettera poetica, con dei commenti e degli apprezzamenti plausibili ed oggettivi (niente voli pindarici o enfatici romanticismi ingenui). Avete la mia parola che questa lettera non ha nessun riferimento a storie precedenti o fatti realmente accaduti,spero vi piaccia.
Carletto, carletto....
passano i minuti, le ore, i giorni
e starti lontano è come girare in una città con i negozi chiusi
si può vivere finché resisti alla fame, finché hai da vestire
poi quando tutto finisce manca qualcosa, ti senti a pezzi,
giri intorno sfinito e trovi solo porte chiuse.
Spesso ho fame, ho fame di te
voglio vestirmi con la tua pelle,
berti da ogni goccia possibile del tuo corpo,
ma se capita che sei lontano vivo nel deserto della domenica.
Poi quando ci vediamo torno a respirare, a sentirmi sicura
ripenso ancora a quando ti ho visto per la prima volta
quando schivavi i miei sguardi
come un levriero impaurito,
eri ingenuo e sciocchino, sai?
ma poi bastava che fossimo da soli a casa mia
o al ristorante
che i tuoi splendidi occhi mi fulminassero,
occhi diabolici,
diventavi una pantera.....
allora ero io ad avere paura di te,te lo giuro
e tu mi inchiodavi la schiena alla parete
con i lampi azzurri delle tue occhiate.
I tuoi occhi mi danno dei brividi,
quando mi guardi così mi sento la tua cagna
non più la tua compagna
e farei qualsiasi cosa per te...
qualsiasi cosa....
mi sento una matita distrutta
dal temperino delle tue mani che mi accarezzano,
mi bruciano, mi fanno a fette,
le tue mani fredde e legnosette,
ma fragili, agili...
poi so che tu mi ricostruirai
con le tue carezze, con i tuoi baci, a poco, a poco..
ed è bello ogni volta diventare cagna, matita, bambina e donna in una volta sola.
Questo fai tu per me....
Mi piaci anche quando rompi
quando vuoi dormire sempre al buio
quando non ti va mai di fare le cose....
Poi tocco un po' le tue ossa,
i tuoi capelli, basta guardarti, ti torna il sorriso...
anche se è veramente difficile strapparti un sorriso a volte, accidenti!
Allora piuttosto preferisco piangere con te..
spesso ci capiamo di più quando soffriamo.
Però è meglio soffrire sempre insieme..
non sopporto quando ti butti giù,
dici cose non vere sul tuo conto,
tu sei speciale, siamo due persone speciali,
quando parliamo, quando mangiamo,
quando scopiamo, quando dormiamo.
Questa è la nostra forza...
ed io amore sarò sempre qui,
a farmi bimba, a farmi troia, a farmi stronza,
a farmi madre per continuare a veder crescere il nostro amore speciale.
Ti mando un bacio folle.

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