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Lettera che non scriverò mai

Da Cuordicarciofo
Mi chiedi perchè sono sempre irritata, permalosa, sulle difensive. 
Perchè mi offendo sempre, perchè non mi rilasso, non vivo con gioia e leggerezza la vita. Io ci provo, sai. Ci provo tutti i giorni.
Quando apro gli occhi penso "oggi no, andrà diversamente" e invece no.


Ci provo ma i buoni propositi si perdono un po' per volta durante la giornata. Tutta di corsa. Bevuta tutta d'un fiato senza la possibilità di stare a godersi niente di quello che ti passa sotto il naso.


Inizia il nuovo giorno ed è già tardi. Arriva ora di pranzo. L'ufficio si svuota e io rimango qui, a cercare di tirarmi in pari, perchè alle 4, senza aver staccato 5 minuti esco come se fossi cenerentola al ballo.
Mi cambio i vestiti in una cabina telefonica e da lavoratrice mi trasformo in quella cosa che dovrebbe essere la madre (ma lasciamo stare che ce ne sarebbe da dire per riempire fogli e fogli di carta, non mi ci voglio neanche addentrare).
Non scrivo questo per farmi compatire. Non ne ho bisogno. E' la mia vita e in parte l'ho scelta.
In parte ora la sto subendo però, ed è questo che mi irrita sopra a ogni cosa.
Il sentirmi incastrata, senza libertà di movimento. Ora come ora posso solo continuare ad andare dritta in questa direzione. 
E allora tanti saluti a progetti, amici, letture, allo sport.
Tanti saluti a tempo da dedicarmi.
Tanti saluti al tempo per godere appieno della vita.
Tanti saluti a tutte le cose che ti accendono lo sguardo e ti fanno amare le ore.


Mi chiedi perchè ho sempre il muso lungo.
E io ora ti rispondo che sono semplicemente e irreparabilmete stanca.
Nient'altro.
Non ho mai provato tanta fatica. Forse sono una mollacciona. E' probabile che altre donne siano più brave di me a tenere tutto in piedi senza che il loro umore ne risenta. Forse ho sbagliato anche in questo. Ho preteso troppo da me.


Non chiedo di essere salvata, non chiedo a nessuno di agire per me.
Io ho scelto di vivere così, perchè per me ora è il meglio possibile che posso offrire a mio figlio.
La sensazione di avere una madre per parte della giornata.
Chiedo di essere ascoltata e capita. Basta, solo questo.
A volte basta poco. E allora hai ragione.
Inizio io, perchè di fatica ne sopporti anche tu tanta.

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