Lettera: L’acqua, un bene primario

Ci siamo: puntuale come la morte arriva il menefreghismo sulla raccolta di un milione e quattrocentomila firme raccolte contro il decreto Ronchi per la privatizzazione dell’acqua.

Aspettavano soltanto le ferie, la gente si distrae pensa alle vacanze e loro trovano il modo di… come dire, “inchiappettarci” ulteriormente. E scusate la scurrilità!

Non c’è molto tempo purtroppo ma non scordiamoci mai che l’acqua è un bene primario ed irrinunciabile, non possiamo permettergli di monopolizzare anche quella. Il prossimo passo sarà l’aria? Magari venduta in bottiglia? Qui en sabe?

 ”Sulla stampa è stata anticipata la notizia che il 5 agosto (approfittando della “distrazione” delle vacanze…) la Giunta Regionale della Lombardia approverà un Progetto di Legge sulla gestione dell’acqua, in applicazione del Decreto Ronchi, lo stesso di cui si chiede l’abrogazione attraverso il Referendum nazionale che ha raccolto 1 milione e 400 mila firme in Italia, di cui ben 237 mila in Lombardia. Pertanto anche il Progetto di Legge della Giunta Regionale porterà a consegnare ai privati la gestione dell’acqua.

Segnalazione di Maria Francesca Brambilla