Una nuova lettera che sa di “onestà intellettuale”. A voi. Buona lettura.
Il tempo…. talvolta rifletto sulla possibilità che la mia clessidra temporale abbia quasi terminato la sua sabbia… come reagirei? Cercherei di mettere a posto tutte le cose nei cassetti giusti in modo da non lasciare “lavori sospesi” a chi resta, oppure…. mi getterei a capofitto nella vita che rimane?
Subito dopo cerco di rimettere ordine nei miei ricordi: quanta vita c’è dietro di me : tanta grazie a Dio, eppure non riesco mai ad esserne pienamente soddisfatta: ce ne vorrebbero almeno dieci una dietro l’altra tutte in fila mi ritrovo a dirmi…. oppure no, solo questa, purchè sia vissuta minuto per minuto gustandone ogni piccolo morso, come un dolce di cioccolata o un bicchiere di acqua fresca quando hai sete, o una nuotata in piena estate in un mare cristallino, o un lungo minuto di silenzio quando ne hai più bisogno.
Posso solo ringraziare per tutto ciò che ho avuto e che ho, ma non posso fare a meno di desiderare di vivere d’un fiato, con i finestrini della macchina abbassati mentre sfreccio a centotrenta all’ora in autostrada senza rinunciare per questo a sporgermi dal finestrino per acchiappare al volo le sensazioni che la vita ti regala chilometro dopo chilometro, sia che siano dolorose o felici. E poco importa se la sabbia continua a scorrere !
Maria francesca Brambilla