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Letterando in fest-premio ignazio russo: premiato il racconto “il giorno che non venne mai”

Creato il 14 giugno 2014 da Michelebarbera
LETTERANDO IN FEST-PREMIO IGNAZIO RUSSO: PREMIATO IL RACCONTO “IL GIORNO CHE NON VENNE MAI”
Fortunata simbiosi tra il “PREMIO LETTERARIO NAZIONALE IGNAZIO RUSSO” e la manifestazione di Sciacca, ormai a livelli nazionali, “LETTERANDO IN FEST” che si sta svolgendo a Sciacca in questi giorni. Ad unire è l’amore per la letteratura, per i libri e, soprattutto, lo scopo di portare la città di Sciacca, meritoriamente,  sulla ribalta letteraria nazionale. LETTERANDO IN FEST-PREMIO IGNAZIO RUSSO: PREMIATO IL RACCONTO “IL GIORNO CHE NON VENNE MAI”Una raffinatissima cerimonia, svoltasi nella storica e preziosa location del Cortile della Badia Grande, ha fatto da sfondo alla celebrazione del Poeta saccense Ignazio Russo ed alla kermesse letteraria a lui dedicata giunta alla ormai seconda edizione. Numerose le opere pervenuta all’attenta Giuria nelle varie categorie del Premio che spazia dalla poesia nazionale a quella in dialetto siciliano, alla satira ed alla narrativa inedita breve. Gli emozionati concorrenti sono rimasti con il fiato sospeso sino alla proclamazione dei vincitori e dei premiati nelle varie categorie, annunciati con grazia tutta femminile dalle presentatrici Giusy Di Giovanna e Anna Lia Misuraca.La Giuria di qualità presieduta dai giornalisti Nino Gaziano e  Lorenzo Rosso, che ha messo in luce l’alta qualitàdei concorrenti, ha faticato non poco per stilare la combattuta graduatoria finale. Rallegrata dal gruppo canoro de “I serenata”, che ha  arricchito la cerimonia con preziosi intermezzi musicali, testimoni della prestigiosa tradizione canora siciliana, la rassegna ha previsto un ampio spazio di reading per le poesie e per i racconti premiati. Con rinnovata emozione ho ritirato il riconoscimento per il racconto inedito “ Il giorno che non venne mai”, una struggente storia che la Giuria ha apprezzato con una motivazione dettagliata e colta. Il racconto ha focalizzato l’attenzione su una storia di cronaca siciliana ha giocato su tempi sfalsati, proiettando il lettore in un prisma diacronico in cui passato e presente si fondono nella memoria dei protagonisti per dare vita ad un finale drammatico ed a sorpresa. Grande manifestazione quella del Premio Ignazio Russo, sponsorizzata oltre che dalle Istituzioni, anche da numerose realtà produttive del territorio che hanno fatto conoscere ed apprezzare le ricchezze eno-gastronomiche saccensi.La serata è stata seguita da un pubblico folto ed attento, alla presenza della vedova del poeta saccense e dei figli Giuseppe e Tonino, che hanno assistito alla celebrazione della memoria del poeta con attenzione e viva emozione. Un doveroso ringraziamento e saluto allo staff di TeatrOltre che, con la presenza del Maestro Franco Bruno e degli attori Nicola Puleo e Maria Grazia Catania, ha interpretato in modo eccelso i testi sia poetici che di prosa, dando l’ennesima prova della professionalità e della caratura della Compagnia Teatrale. Da ultimo, ma non da ultimo, un affettuoso saluto alla direzione della Casa Editrice “Aulino” di Sciacca che, dopo un’appassionata presenza al Salone Internazionale del Libro di Torino, si è sobbarcata l’onere dell’organizzazione del Premio, che è sicuramente proiettato  verso un futuro luminoso e che rappresenterà per Sciacca un’occasione in più per dimostrare la validità e lo spessore culturale della cittadina termale nel circuito, sempre più importante e rilevante, del “turismo culturale e letterario”. L’appuntamento è per domani – domenica quindici giugno ore 19:00 – per la presentazione, con il giornalista MASSIMO D’ANTONI, del romanzo “Il testamento di Vantò”.
By Michele Barbera 

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