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Letteratura di viaggio – #1

Creato il 14 luglio 2015 da Marika L

E' da un po' che penso a questo post, ma ho avuto bisogno di tempo per raccogliere titoli e idee.
E sinceramente ho lasciato correre perché ogni tanto mi passava di mente.
Poi qualche giorno fa, tra i commenti all'articolo sulle 45 canzoni per un viaggio on the road negli USA è spuntato quello di Debora:

Cara Marika, bellissimo post. Perchè non ne fai anche uno con la letteratura di viaggio?

Amo la letteratura di viaggio a dismisura, forse più dei thriller psicologici. Ok, so che non c'entrano nulla ma rappresentano pur sempre il mio genere preferito quindi il paragone ci sta!
Leggere libri che parlano di viaggiatori, di esploratori, di persone curiose come me di assaggiare ogni pezzettino di questo meraviglioso mondo.
E poi ci sono quei libri, quelli che parlano delle mete che sono in procinto raggiungere. Quelli che fanno sembrare il viaggio un po' più vicino e che solo per questo meriterebbero un premio enorme.

Ma come al solito mi sono persa in chiacchiere e dei titoli non avete visto ancora nemmeno l'ombra, quindi cominciamo.
Questi sono i libri legati alla letteratura di viaggio che ho apprezzato di più in assoluto e che vi consiglio ad occhi chiusi, ma ovviamente aspetto tutti i vostri suggerimenti!
Dividerò l'elenco in più post altrimenti viene fuori un romanzo che neanche Guerra e Pace di Tolstoj..

I LIBRI DI TIZIANO TERZANI

Quando si dice iniziare col botto!
Mi sono avvicinata alla poesia di Terzani -perchè di poesia si tratta a parer mio- un po' troppo tardi, quando avevo già toccato con mano il suolo asiatico e respirato quell'aria talmente ben descritta che sembra fuoriuscire dalle pagine stampate.

Ho iniziato con "Un indovino mi disse" che racconta un anno della vita di Terzani privo di aerei perché un indovino gli aveva confessato una premonizione e suggerito di evitarli.
Quello dell'autore è un anno lento, a contatto con angoli nascosti e scene di vita quotidiana. E' quello che cerco quando chiedo a qualcuno di raccontarmi un luogo: voglio percepire le sensazioni reali, non quelle informazioni reperibili attraverso qualunque guida.

Dello stesso autore ho apprezzato moltissimo anche "Un altro giro di giostra" e "Un'idea di destino", romanzi che mi sento di consigliarvi caldamente.
Non vedo l'ora di acquistare gli altri in previsione del mio viaggio in Asia a dicembre!

TOKYO BLUES, NORWEGIAN WOOD - Haruki Murakami

Io a Norwegian Wood voglio tanto bene.
No, non prendetemi per pazza: io voglio bene a questo libro per una serie di ragioni. L'ho letto un'infinità di volte e non mi stancherò mai di riprenderlo in mano, soffiare via la polvere e tornare in un attimo in Giappone. Midori, Naoko, Watanabe, i ciliegi, la tristezza, l'amore.
Immaginate la mia sorpresa quando la mia amica Manuela me lo ha fatto arrivare a casa per il mio compleanno!
Vi svelo un segreto: non ho ancora visto il film.

AUTOSTOP CON BUDDHA - Will Ferguson

Restiamo in Giappone per immergerci tra le pagine di un libro scritto da qualcuno che quella terra la conosce bene. Autostop con Buddha è il racconto di un viaggio particolare fatto di incontri e di automobilisti che ci mostrano alcuni lati della cultura giapponese.
Il percorso segue la fioritura dei ciliegi, il meraviglioso hanami.

SULLA STRADA - Jack Kerouac

Uno dei miei libri preferiti in assoluto, non trovo le parole per descrivere l'emozione che sto provando in questi giorni, di fronte alla consapevolezza che tra poco percorrerò davvero quelle strade che immaginavo scorrendo le pagine di questo romanzo.
Ho incontrato Kerouac quando ero molto più piccola -ma già amavo viaggiare- e credo che se l'on the road negli Stati Uniti sia diventato un pensiero fisso per me forse è anche merito suo.
Ammiro molto gli scritti di Kerouac, perché ha dato voce a quei pensieri che non avrei saputo esprimere così bene e perché leggere e rileggere le sue frasi per me è diventato un mantra!

PATAGONIA EXPRESS - Luis Sepùlveda

Ho letto Patagonia Express quando ero alle medie, se non addirittura alle elementari.
E' stato forse uno dei primi libri della letteratura di viaggio ad essermi capitato tra le mani e me ne sono innamorata.
Ammetto di non averlo più rispolverato, eppure la memoria si mantiene intatta perché è assolutamente un romanzo da leggere, da rileggere quando la mia destinazione sarà la Patagonia.

LE VOCI DI MARRAKECH - Elias Canetti

Ho letto questo libro prima di partire per il Marocco e mai scelta fu più azzeccata, perché Canetti secondo me in questo racconto è geniale.
Lo è perché mette in evidenza i contrasti e le sue impressioni di fronte ad essi, risparmiandosi la sviolinata tipica ma mostrando al lettore il vero volto di Marrakech.
Devo rileggerlo, perché scommetto che riprenderlo in mano dopo aver visto quei luoghi lo renderà ancora più interessante.

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