LETTERATURE INCENDIARIE: QUANDO IL ROMANZO SI TINGE DI CRONACA…
C’è una narrativa che incendia gli animi, che brucia con il sangue e con il sudore della fronte. Ci sono libri che non solo intrattengono e appassionano, ma che sanno riflettere sul presente, analizzandone i difetti, prendendone in esame le potenzialità.
Le narrazioni incendiarie sono pericolose, perché il loro scopo è spingere a pensare a questa società in cui viviamo, in tutte le sue forme e in tutte le sue coniugazioni: i grandi temi dell’attualità riletti in tre serate da nove autori, con letture di brani dai loro romanzi, per comprendere un po’ meglio, sfruttando la quotidianità della cronaca, il potere del lettore e il dovere dello scrittore.
Mercoledì 15 giugno, ore 21.00
Elisabetta BUCCIARELLI
Patrick FOGLI
Francesca GENTI
Giovedì 16 giugno, ore 21.00
Valter BINAGHI
Deborah GAMBETTA
Gianni MIRAGLIA
Venerdì 17 giugno, ore 21.00
Giuseppe CATOZZELLA
Martino FERRO
Piersandro PALLAVICINI
Moderano le serate Matteo Di Giulio e Laura Iotti.
La Scighera – Milano – via Candiani 131
www.lascighera.org – tel./fax. 02 39480616
La presentazione degli autori ospiti
» Valter Binaghi si è occupato di controcultura e movimenti giovanili come redattore della rivista “Re Nudo”. Ha curato per Arcana alcuni volumi dedicati alla musica pop e rock. Ha scritto diversi romanzi, tra cui: Robinia Blues, I tre giorni all’inferno di Enrico Bonetti, cronista padano, Devoti a Babele, Ucciderò Mefisto e La Sposa Nera.
» Elisabetta Bucciarelli ha scritto per il teatro, la televisione e il cinema. Tra i suoi romanzi: Dalla parte del torto, Io ti perdono (vincitore del Premio Fedeli), Ti voglio credere (vincitore del Premio Scerbanenco) e Corpi di scarto. Collabora con la Rai e si occupa di approfondimento culturale per “Booksweb.tv”.
» Giuseppe Catozzella ha pubblicato Espianti per Transeuropa. Collabora con “L’espresso” ed è tra i curatori di “Milanomafia”. Nel 2010 ha vinto il premio Gavinelli, assegnato dall’Ordine dei Giornalisti. Con Rizzoli ha appena pubblicato il romanzo Alveare.
» Martino Ferro come sceneggiatore e autore ha lavorato per il cinema, il teatro, la radio e la televisione. Il primo che sorride è il suo primo romanzo, e ha vinto il Premio Calvino 2005 per opere inedite di narrativa. Nel 2010 ha pubblicato per Einaudi La ventunesima donna.
» Patrick Fogli è considerato dalla critica uno degli scrittori più interessanti della narrativa italiana di oggi. Lentamente prima di morire è il suo primo romanzo; per Piemme ha pubblicato anche L’ultima estate di innocenza, Il tempo infranto e, con Ferruccio Pinotti, Non voglio il silenzio. È direttore artistico di “Duemiladieci”.
» Deborah Gambetta ha esordito con Viaggio di maturità, cui è seguito La colpa. Ha partecipato a due antologie di racconti: Patrie impure e Ragazze che dovresti conoscere. Ha pubblicato per Einaudi il romanzo Il silenzio che viene alla fine e per Edizioni Ambiente È tutto a posto.
» Francesca Genti ha pubblicato diverse raccolte di poesia e il libro di racconti Il cuore delle stelle, aggiornatissimo catalogo dei maghi. Del 2011 è il romanzo La Febbre. Realizza lavori di arte visiva e libri d’artista. Collabora in qualità di paroliera con vari gruppi musicali e conduce laboratori di lettura attiva dei Tarocchi.
» Gianni Miraglia è originario di Genova ma vive a Milano. Il suo primo romanzo, Six Pack, è diventato un vero e proprio libro di culto. Collabora regolarmente con varie riviste tra cui “GQ” e “Rolling Stones”. Il suo ultimo romanzo è Muori Milano muori!.
» Piersandro Pallavicini ha pubblicato i romanzi Il mostro di Vigevano, Madre nostra che sarai nei cieli, Atomico Dandy. Nel romanzo African Inferno ha trattato il tema dell’immigrazione. Per le Edizioni dell’Arco cura una collana di autori italiani che scrivono d’Africa. Il suo ultimo romanzo è A braccia aperte.
LETTERATURE INCENDIARIE è una rassegna che vuole presentare al pubblico alcuni dei nomi più stimolanti della narrativa italiana di oggi: scrittori affermati ed emergenti riuniti sul palco della Scighera per parlare di romanzi e del nostro presente.