Lettere al direttore – pandori avvelenati

Gentile direttore,

sono Giuseppe tifoso della Juventus e chiamo dalla provincia di Avellino. Ci tenevo a dirle che lei e’ una testa di cazzo.

Giuseppe

Provincia di Avellino

Grazie Giuseppe. Oggi dovevo ritirare una laurea honoris causa in astrofisica all’università di Bitonto, per la mia ricerca sul giramento di palle dopo la sconfitta dell’Inter contro la Roma, ma questo suo attestato di stima vale più di ogni altro titolo.

Caro direttore,

sono uno vostro fedele lettore sin dal primo numero della Gazzetta dello Sport. Perche’ non pensate di distribuire in edicola insieme al vostro quotidiano qualche gadget tipo dei dvd con tutti i complotti arbitrali ai danni del Chievo? Secondo me farebbe successo perche’ almeno io e mio zio Luigi lo compreremmo di certo. Forse anche il mio amico Ciaccio, anche se e’ forse piu’ corretto definirlo conoscente. O forse amichetto del cuore.

Franco

Verona

p.s. Secondo te se sei gay puoi lo stesso giocare a calcio possibilmente in un ruolo sulla fascia che preveda molte sovrapposizioni e inserimenti da dietro?

Caro Franco, i complotti ai danni del Chievo sono cosa nota. Noi di Viva la Fifa abbiamo tempo fa contattato Micheal Moore per girarci su un documentario. Lo abbiamo trovato grazie al Lamperti: i due avevano organizzato insieme un cineforum dal titolo ‘Giovannona Coscialunga: un modo di vivere”. Peccato che lo stesso Moore si sia tirato indietro di fronte al progetto: pare abbia paura che gli avvelenino i pandori.

P.s: se vuoi ti lascio il numero del Caccamo.

Gentile direttore,

ho visto l’ultimo film di Batman e credo sia un film davvero molto bello e interessante. Filosoficamente pregno, semioticamente denso, sintatticamente ricco, logisticamente perverso, kantianamente heideggeriano, aristotelicamente platonico, heideggerianemente kantiano e platonicamente aristotelico. Sei d’accordo? E, comunque, secondo te quanto finisce Perugia-Benevento posticipo di Lega Pro Prima Divisione Girone B?

Serse

Siena

D’accordissimo sul kantianamente heideggeriano, anche se secondo me nel cast mancava l’intensa Anna Pannocchia. Ma toglimi una curiosità: il Perugia esiste ancora? Non lo sapevo. Pensavo giocasse in un qualche campionato caraibico.