Lettere al padre.

Padre,
talvolta mi trovo a chiedermi se,sapendo qualcosa del nostro futuro, tu avresti agito esattamente come hai fatto.
Mi domando se sapendo a quali ferite avrebbero impresso nella nostra anima le tue azioni avresti scelto di resistere ai tuoi desideri.Mi interrogo su quali fossero i tuoi pensieri in quegli istanti. Per nessuna perplessità, dubbio, per nessuna domanda riesco a darmi una soddisfacente risposta. Ho via via cancellato i ricordi belli e i ricordi brutti proprio perché, incapace di spiegare a me stessa i tuoi gesti, ho trovato preferibile non ricordarli affatto. È che poi il canto di un cucu porta con se la voce di una bambina che canta. È piccola e non sa che l’aspetta una vita con una corona di spine avvolta intorno all’anima.