Lettere al serial killer: cattive abitudini

Deviatissimo Greg,

mi chiamo Ted Budy, Budino per i pochi amici che mi sono rimasti. Dopo i primi fallimenti lavorativi, si è accresciuta la mia incapacità di instaurare rapporti duraturi e di portare a compimento progetti di qualsiasi tipo.

C’è anche un piccolo particolare, legato alla mia emotività disturbata. Da un paio di mesi, riesco a curarla con ripetuti omicidi a sfondo sessuale. Conosci qualche rimedio? In genere le tramortisco, le carico sul mio furgoncino, le porto nel Bosco delle Passere di Charleston, le violento e le sopprimo. La mia ultima vittima è stata una bidella della Libera Scuola della Carolina. Visto che lei non era libera, ho pensato di finirla con una bindella.

Non c’è modo di cambiare abitudini?

Ted Budy

Irruente Ted,

il tuo grande stato di insicurezza nasce certamente dal fatto che i tuoi pochi (e pessimi) amici rimasti si ostinino a chiamarti con il ballonzolante diminutivo di ‘Budino’.

Questa idiota abitudine incrementa il tuo tasso di confusione, mischiata a stress e devianza comportamentale.

Ti consiglierei di scegliere una quercia nel Bosco delle Passere.

Accanto alle sue materne radici, potrai seppellire tutti coloro che esagerano con il Budino.

Dopo averli avvelenati con acido ossalico, usato come sbiancante nell’industria della stampa.

E poi, via con il Charleston.

Greg

Questa rubrica è ideata e curata da Carlo Cavalli: nel caso, prendetevela con lui.