Lettere al serial killer: farfalle e cuculi

Cangiante Greg,

dopo aver fotografato oltre 500 specie di farfalle e di falene di tutto il mondo, mi sento stanco. Se chiudo gli occhi , vedo la Pieride del Biancospino, nell’Asia temperata. E poi, l’Angerona Prunaria, con le sue frange alari gialle e brune. E poi ancora, la Iolana Iolas, colta dal mio obbiettivo a 2000 metri, in una radura invasa dal blu porpora con riflessi iridescenti. Ma poi, Greg, mi sorprende regolarmente l’affanno della Sfinge Testa di Morto, con la sua tozza spirotromba con la quale perfora le pareti di cera delle celle degli alveari.

E ruba il miele, la vigliacca.

Il vistoso disegno a forma di teschio sul torace, ne fa un vascello pirata che infesta l’aria con la sua chiglia a fasce nere e giallo ocra. L’ocra dell’orca delle superstizioni. Babaù, lo stregone africano, la considerava apportatrice di morte e di disgrazie, allargando a dismisura le orbite degli occhi, nella sua capanna che odorava di sterco buono. E aveva ragione, perché la morte di Babaù fu una disgrazia, per via della lama del mio machete che invece di finire sotto il giaciglio finì nel suo costato, forse perché la notte porta consiglio.

Dio mio, Greg, quanto sangue sulle ali della Sfinge Testa di Morto, così spaventata da vomitare tutto il miele rubato nella giornata. Certo che fu una disgrazia.Te lo giuro sulla regale livrea della Vanessa Atalanta.

Aldous Colfax

Svalvolato Aldous,

non giurare mai sulle farfalle, tantomeno sulla Vanessa Atalanta.I casi volanti della vita. Se chiudo gli occhi, vedo la sua bocca carnosa con la punta della lingua che mi faceva il verso del cuculo indiano.Poca cosa il cuculo indiano, se paragonato al cuculo della Vanessa di Atlanta.Spudorata nelle moine,avida e impulsiva, pigra, incostante e dormigliona. Ladra e ingorda.Una incredibile somma di qualità che le diedero il lasciapassare per continuare la sua vita. Uccisi Elly, che faceva l’amore oltre la porta accanto. Di nuovo i casi volanti della vita. Quando Elly urlò il suo grado di godimento,scorsi sulla nuca il teschio tatuato. Il titillamento da cui deriva il desiderio di ammazzare, si può spegnere soltanto ammazzando.

Donne, falene e farfalle. Cose piene di segni, di segreti. Lo scopri bighellonando nella vita.

Non pensare a Babaù, squilibrato Aldous. Morto uno stregone, se ne fa un altro. E così via.

Greg

Questa rubrica è ideata e curata da Carlo Cavalli. Nel caso, prendetevela con lui.