Alto e spietato Greg,
ti scrivo per chiederti una spalla su cui far cadere il mio pianto di nano irriso. Sino a ieri, facevo il palo basso di una banda di nani, sbandati dopo esecrabili esperienze da circo, dalle parti di Palo Alto. Ironia del destino. Sottraevamo vagonate di torba dalla vecchia miniera di Spoon Tormento, l’accoltellatore degli allibratori di caimani.
D’altro canto penso non fosse un dramma, per gli allibratori. La scelta era ristretta : o l’affilata lama del coltellacccio di Spoon Tormento o gli scorticanti dentacci del caimano, mai alla mano. Beh, per non divagare. Da ieri è diventato capo della nostra banda un abusivo, un cavolo di watusso cresciuto troppo da una maga sghemba di Valparaiso.Il watusso bastardo mi ha subito degradato: da palo basso a contrabbasso, nel senso che dovrei fare il palo del palo.
Lanciami un salvagente, fantasioso Greg.
Littlebull il Nano
Mio piccolo amico,
ho sempre odiato i watussi, forse per un senso di democrazia pigmea, ristretta ma chiara. Per venire al nocciolo. Conosco la miniera dalle parti di Palo Alto. Devo averci ammazzato qualcuna, forse nel mese di maggio perché ricordo i profumi dei muschi di maggio. Ad un paio di miglia dalla miniera, seguendo il corso del fiumiciattolo chiamato dai locali ‘La Caccola’, troverai una radura, con una bordura di fichi d’India. Occhio a non pungerti le chiappe. Lì troverai la casupola di Harry il Guercio. Digli che ti manda Greg, lo strippafemmine. Allungagli dieci dollari e chiedigli il kit per watussi.
Una tagliola, una mezzaluna, due punteruoli, una sega da dente lungo, un falciotto barzotto e un batticulo. Non dimenticare il batticulo. E’ un pezzo dell’armatura che, anticamente,copriva e proteggeva le parti posteriori. Ti servirà, perché l’esperienza mi ha portato a verificare che un watusso, mentre lo accorci per bene, tende a reagire scompostamente, tirandoti calci al culo. Sino a quando non ha perso tutto il sangue.
Fammi sapere del tuo reintegro come palo basso della tua banda.
Greg
Questa rubrica è ideata e curata da Carlo Cavalli: nel caso, prendetevela con lui.