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Lettere al serial killer: sacchetti

Creato il 30 settembre 2012 da Paolo Franchini

Trucido Greg,

lavoro all’ufficio telegrammi di Bretton Woods. Sono un uomo mite e di poche parole. Avendo deciso di ammazzare il mio direttore, ti chiederei qualche spunto. Personalmente avrei pensato di soffocarlo con un sacchetto di plastica. Faccio la raccolta di sacchetti di plastica, quelli del Supermercato Buypigagain. Adoro la faccina del maiale che ride stolto. Ripongo i sacchetti, ben piegati, in scatoloni di mezzo metro per sessanta centimetri. Ho ventidue scatoloni e sedicimilaquattrocentoventi sacchetti di plastica.

Buon proseguimento di cella,

Thing Xu

 

Stravagante Thing Xu,

quando gli metti il sacchetto in testa, immagina di sigillare la testa del maiale che ride stolto. Il lavoretto ti riuscirà, facile facile. Poi, mandami un telegramma.

Tuo, Greg.

P.S.: Alla fine del servizietto, riconta i sacchetti di plastica. Dovranno essere sedicimilaquattrocentodiciannove. Uno di meno, come il direttore all’ufficio telegrammi di Bretton Woods.

 

La rubrica è ideata e curata da Carlo Cavalli. Nel caso, prendetevela con lui.


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