Pubblichiamo un’altra lettera che tratta il caso dell’omicidio di Sarah Scazzi.
Sul fatto che bisogna chiudere questo circo mediatico a dir poco volgare e morboso e lasciar lavorare gli inquirenti con serenità e non soffocati da domande e illazioni di vario genere provenienti da tutti quanti ronzano intorno alla vicenda, anche.
Sui colpevoli, non so dire. Confessioni, ritrattazioni, cambiamenti di versioni… ce n’è per tutti i gusti ed ogni momento esce una cosa nuova.
Sono certa, però, forse perchè sono atea, che più che le punizioni infernali, io preferirei quelle legali e umane. Per chiunque sia il colpevole o i colpevoli. Devono essere presi, processati e sbattuti in galera e poi si deve buttare via la chiave. E non è ancora abbastanza.
Patrizia.