Sapete, tra le mie intenzioni non c’era certo quella di diventare Babbo Natale, no no, siatene certi. E in fin dei conti non furono neanche i miei genitori ad indirizzarmi verso questo tipo di carriera. Non avevo proprio le tensioni giuste, in fin dei conti lo disse subito pure lo psicologo degli elfi.
Comunque sì, stavo parlando dei miei, beh loro speravano in un futuro nel campo delle Assicurazioni, al limite nella produzione di ciliegine al maraschino per Manhattan…non pensate male, non è che non fossero troppo sicuri delle mie possibilità, è proprio che mantenendo la barba così lunga solitamente nei colloqui di lavoro non facevo una buona impressione.
Poi una mattina compro il giornale e leggo tra gli annunci: “Cercasi persona con lunga barba da imbiancare e solerte abnegazione nella donazione senza ricambio. Non richiesta esperienza.”
Cavolo, non c’era neanche bisogno di concorso pubblico a quei tempi!!!
E così in breve mi ritrovai a gridare: oh, oh, oh…in continuazione! E a farmi trascinare dalle renne…già, dovevano essere cavalli in principio. Ma gli elfi sono tremendi con la loro sottile ironia, nel caso particolare avevano preso di mira le fedifraghe intenzioni di mia moglie e i suoi sospetti interessi nei confronti dell’uomo che portava il carbone. E io che mi chiedevo a che cosa servisse tutto quel carbone, avendo ormai aggiornato il sistema elettrico con il fotovoltaico! Ne avevamo così tanto che gli elfi mi consigliarono di portarlo ai bambini poveri, come dono, magari ai bambini poveri con le stufe a carbone… beh, poi mi inventai quella balla dei bambini cattivi. In realtà il carbone lo abbiamo sempre inviato a sorteggio. Buoni o non buoni che fossero, non mi potevo mettere a controllare per ognuno, vuoi che un bambino non combini una stronzata durante tutto il corso dell’anno???
E comunque mia moglie non aveva una relazione stabile con quel tizio, tuttavia è scappata due anni fa con la Befana. Chi se lo immaginava che fosse bisex?!?
Io intanto continuo ad ingrassare…bah!?!
Ma comunque non sono qui per lagnarmi delle mie storiacce…
Cari bambini, vi scrivo per informarvi che quest’anno non vi porterò una bel niente…perché…perché mi sono rotto le palle e voglio riposarmi! E poi una volta tanto questo natale me lo voglio passare a Sharm El Sheik, senza mocciosi o elfi sarcastici tra i piedi. Senza renne e vestiti rossi…io odio il rosso e non è neanche di moda! Per cui, vi auguro BUON NATALE….e pp’avannu nun mi circati !!!