Lettini abbronzanti e il rischio melanoma maligno

Ogni giorno, in Gran Bretagna a due persone sotto i 35 anni viene diagnosticato un melanoma maligno, la più mortale forma di cancro della pelle. La “Cancer Research UK” ha dichiarato che c’è stata una triplicazione dei tassi di melanoma tra i giovani dai  15 – ai 34- anni  dal 1970 e l’ascesa è continua.

La ricerca, afferma che i  lettini abbronzanti sono in parte responsabili dell’aumento del melanoma. L’utilizzo di un lettino, prima dei 35 anni può aumentare il rischio di melanoma del 75%.

Le giovani donne, che generalmente sono le più assidue frequentatrici dei centri solari, sono due volte più a rischio dei coetanei maschi.

Il tasso di giovani donne, di età compresa tra 15 e 34 in Gran Bretagna, a cui è stato diagnosticato un melanoma maligno è ora di otto su 100.000. Questo rispetto ai circa quattro uomini su 100.000 nella stessa fascia di età.

L’esplosione nella crescita del melanoma che stiamo vedendo adesso riflette il comportamento incosciente delle persone in merito all’abbronzatura , oltre un quarto dei casi – 256 su 913 – diagnosticato in giovani adulti tra il 2006 e il 2008 erano donne di età compresa tra 30 e 34.

A Lindsey Coane, 27 anni, un assistente di architettura di Preston, è stato diagnosticato un melanoma maligno sulla gamba a 21 anni mentre studiava all’università di Liverpool. “Ho usato lettini abbronzanti da sei a nove minuti alla volta ogni settimana per quasi due anni mentre mi trovavo all’università. Ero davvero impaziente di avere un’ abbronzatura caraibica e inoltre prendevo anche costantemente il sole.
“Sono convinta che entrambe queste cose, abbiano causato il mio melanoma maligno”.
“Sono molto fortunata in quanto il cancro mi stato diagnosticato nella fase iniziale. Ma un sacco di pelle e tessuto della mia gamba, sono rimasti danneggiati per sempre e nemmeno riesco più a svolgere una normale attività fisica.”
“Il nostro messaggio è chiaro -. Godersi il sole in modo sicuro e proteggersi dalle scottature”

Il melanoma, si può prevenire, evitando le scottature, le esposizioni prolungate al sole e l’uso troppo frequente delle lampade solari.