Lettrice allibita dall’articolo del giornale La Provincia sul caso Apic

Creato il 20 giugno 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Caro Zignani
Rimango allibita nel leggere l’articolo di oggi de La Provincia sul caso Apic.
Non entro nel merito delle cifre perché non ho elementi, ne tantomento delle responsabilità della persona imputata: è lavoro che tocca ai giudici.
Sono come lei convinto che una persona è da ritenersi innocente siano alla condanna definitiva, ma l’impostazione de La Provincia con il titolo nel quale pare già voler assolvere l’imputato suffragando la sua tesi che le colpe erano di altri (peraltro dichiarati dal giudice estranei ai fatti) a cui si aggiunge pure un inciso con una presunta mail che conferma la tesi dell’imputato mi lascia davvero esterrefatta.
Ora il quotidiano locale ha l’ardire pure di prevenire e prevedere le sentenze o, addirittura, di emetterle a priori? Credo che Torchio si sappia difendere da sé, ma questo atteggiamento del giornale mi pare davvero incredibile, così come le immediate speculazioni politiche di taluni a destra e sinistra che dimenticano  o fingono di non ricordare come l’Apic fosse la creatura creata, gestita e affondata da altri ex sindaci – ex presidenti e da altri ex segretari generali, magari oggi pure Consiglieri comunali. Ma a Cremona, quando si vuole, la memoria è molto molto corta. E lei lo ricorda spesso. Per fortuna c’è lei senno saremmo in regime di stampa di regime. Sentenze anticipate comprese.
Grazie
Isabella Romagnoli