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Lettura: meglio la tecnologia o i cari, vecchi libri?

Creato il 21 aprile 2010 da Jolanda

Il tema dei libri e della lettura mi è sempre stato caro, essendo io un’accanita lettrice di ogni genere di cosa. Mi basta che sia parola scritta!
In più in questo giorni, causa trasloco, mi son passati per le mani tutti i miei amatissimi volumi, tomi, libri e libretti…
Insomma è un periodo di immersione quasi totale in temi “libreschi”.

In queste ultime settimane si parla anche del nuovo IPad che doveva arrivare in Italia a fine Aprile. Ma visto il successo che ha avuto oltreoceano, l’uscita è posticipata di un mese. Lo vedremo dal vivo solo a fine maggio (perché la Apple non aveva abbastanza IPad per il lancio europeo! Non riescono a stare dietro alle richieste, in partica).

Oggi poi un’amica mi ha segnalato un video MOLTO carino. E’ in lingua spagnola, ma vi assicuro che si comprende benissimo. Eccolo:

Poi, sempre girellando in rete, ho trovato la segnalazione di un altro video interessante, questo:

E il confronto tra i cari, vecchi libri e la nuova tecnologia che avanza mi ha fatto pensare un bel po’.
Da una parte, il piacere che provo quando ho un libro in mano (specie se nuovo o particolarmente amato) è indescrivibile. Mi piace sfogliarlo, sentirne l’odore, mi piace la consistenza della carta tra le dita… Mi piace, insomma.

Dall’altra parte, spesso mi tocca alzare le cartelle dei miei figlioli e vi assicuro che pesano parecchio. Se invece di tutti i tomi cartacei che devono portarsi dietro, avessero semplicemente un IPad (o altro mezzo di fruizione elettronica dei testi), sarebbe di certo molto meglio, almeno per la loro schiena.
Per non parlare del valore ecologico: pensate alle tonnellate di carta risparmiate (Certo ci sarebbe poi da mettere in conto lo smaltimento del mezzo elettronico tra i rifiuti).

Altro punto focale: la lettura ha sempre avuto una forte valenza nello stimolare l’immaginazione, la fantasia del lettore. E’ proprio uno dei suoi compiti fondamentali, direi. Immaginazione che verrebbe probabilmente sminuita da una fruizione più spettacolare della lettura.
Forse gli “effetti speciali” sarebbe meglio confinarli al cinema e lasciar libera l’immaginazione almeno nel momento della lettura.

Non so bene da che parte stare, in realtà sono un po’ combattuta. Cosa è meglio?
Probabilmente non c’è una risposta precisa.
Ci sono ambiti in cui è meglio il libro e ambiti in cui è preferibile uno dei nuovi mezzi di fruizione di testi…

Ho paura però che il libro prima o poi debba cedere il passo. I nostri figli sono già più tecnologici di noi anche in altri campi e quindi non mi stupirebbe se preferissero un IPad ad un libro.

Però che peccato!

Voi che ne pensate?


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