ottimi compagni di vacanza,
i libri regalano momenti di svago e di riflessione siano essi nuovi testi che buone riletture.
In libreria, la scelta per l’appassionato giardiniere, ogni mese si arricchisce di freschi arrivi.
In questi giorni ho riletto con piacere ” Invecchiare in giardino” di Gian Lupo Osti, scritto sulla base di alcune considerazioni appuntate precedentemente sulla rivista Rosanova. E’ un buon libro che si legge in una serata, ricco di spunti e di saggezza da parte di un uomo che ha vissuto attivamente il modo di fare giardino. Con un livello di formazione internazionale, Osti ha partecipato a diverse spedizioni alla ricerca di piante rare e sconosciute appassionandosi in particolare alle peonie. Una specie cinese di peonia porta il suo nome.
“La passione per i giardini è conseguente al mio interesse per la natura e alla possibilità di osservere la bellezza ogni giorno. La mia educazione alla botanica e al giardinaggio si è successivamente arricchita frequentando i soci dell’international Dendrology Society, visitando foreste, grandi parchi e giardini” scrive Osti.
Ho avuto occasione di ascoltarlo e poter scambiare con lui due parole, durante la presentazione del libro questa primavera a Masino. Per chi avesse piacere su Radio 3 è possibile riascoltare la sua intervista per la rubrica di libri della celeberrima trasmissione Fahrenhait.
Leggerò con la mia bambina “Lo sai che i papaveri” di Nadia Nicoletti.
Un proseguo del fortunato esordio “L’insalata era nell’orto” delizioso libro nel quale racconta con semplicità come allestire un orto e utilizzare le verdure del raccolto.In questo secondo libro la maestra-scrittrice insegna le tecniche colturali, illustra gli arnesi del mestiere, come fare un buon compost e come preparare rimedi naturali per combattere le malattie delle piante e tanto altro.
Non mancano le ricette con piante e fiori del nostro giardino, denominatore comune ai due piacevolissimi testi editi da Salani.