piccoli spazi dedicati alla lettura,
le vacanze servono anche a questo e sotto l’albero quest’anno tre libri.
Il giardino degli affetti
Elena Accati -
Angelo Garibaldi
L’artistica editrice
Il formato del libro ricorda quello di un album fotografico. Alle fotografie delle piante e dei fiori amati sono affiancate pagine che raccontano l’evoluzione del giardino di famiglia di Elena Accati che nella scrittura del testo come nell’esercizio del far giardino, è accompagnata dal marito Angelo Garibaldi. Uno spazio verde ritagliato nelle terre del biellese che si lega dunque agli affetti del passato e del presente dove gli autori, già professori ordinari di floricoltura e patologia vegetale presso l’Università di Torino, si prodigano in cure e ricevono gli amici. Come sempre avida di conoscere la storia di ogni giardino, ho apprezzato le pagine descrittive dell’autrice che precedono l’ampia carrellata fotografica. A conclusione Angelo Garibaldi, con la grande esperienza e forte della sua formazione professionale in gran parte rivolta alla ricerca verso la lotta fitopatologica, fornisce ai lettori indicazioni pratiche per la cura delle più comuni malattie delle piante.
Arboreto salvatico
Mario Rigoni Stern
Einaudi Tascabili
La mirabile penna di Mario Rigoni Stern descrive con perizia botanica, note storiche e affettive venti alberi che hanno accompagnato la sua esistenza. Il rapporto dell’uomo con la natura è tema centrale del piccolo ma prezioso libro che consiglio vivamente di acquistare per conoscere meglio questi grandi personaggi vegetali che sono parte integrante del paesaggio domestico, presenze quasi invisibili delle quali spesso si sottovaluta la valenza.
Come un giardiniere
Paolo Tasini
edizioni Maestri di Giardino
Immagino che Paolo Tasini possa essere felice che la lettura del suo libro abbia fatto compagnia a quella di Arboreto salvatico. La natura nel più puro stato di selvatichezza sono infatti perno centrale del suo modo di fare e pensare il giardino che è molto più vicino ad un concetto educativo che non a quello dello svolgerne l’esercizio. Giardiniere per necessità più che per scelta, coltiva anima, piante e sensibilità che trasmette anche attraverso le pagine del suo seguitissimo blog attraverso giardini. Il libro è una selezionata raccolta delle riflessioni sviluppate sul web e ci permette di approfondire il rapporto con il mondo vegetale che ci circonda anche attraverso il pensiero e le testimonianze riportate di alcuni illustri giardinieri che hanno fatto e fanno la storia del giardino secondo natura. Chi conosce l’operato di Tasini amerà questo pregevole estratto che è introdotto da un vivace scambio di considerazioni con Daniele Mongera, quasi a simulare i commenti più volte rimbalzati sul blog che hanno sigillato la reciproca conoscenza. Uno sguardo differente sul giardino, piccolo volume che occuperà poco spazio nella libreria personale ma sarà di più grande peso sulla nostra educazione come giardinieri.