Il titolo si può leggere in due modi: o mettendo una virgola nel mezzo (in senso gentilmente “esortativo”) o concludendo con tre punti che vogliono dire un sacco di cose, ma voi sapete bene cosa ci si potrebbe scrivere di non “gentile”.
Bon, intanto Mihajlovic pare che sia stato esonerato dall’AC Fiorentina , dopo un chiaro invito di Corvino a lasciare “sua sponte”. Mica cretino il serbo. Se si dimetteva, addio stipendio. Invece, almeno fino a giugno, la pagnotta continuerà ad arrivare. Poca dignità per uno che della fierezza ha fatto la sua cifra esistenziale, ma con la dignità non si mangia.
Berlusconi invece è ancora lì. Nemmeno lui si vuole dimettere. In ossequio all’immortale massima di Giulio Andreotti che dice pressappoco così: “Mai dimettersi, perché le dimissioni vengono qualche volta accettate”. Se Napolitano avesse i poteri del direttore sportivo della Fiorentina, il problema sarebbe già risolto. E invece c’è ancora un sacco di lavoro da fare.
Ah, se la politica imitasse lo sport…
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