Dopo l'ottima gara di domenica scorsa in Cina, dove l'inglese ha raggiunto per la seconda volta consecutiva il podio nonostante negli ultimi giri Sebastian Vettel abbia seriamente messo in dubbio il suo terzo posto, Hamilton ha voglia di confermarsi anche se è intimorito dalle temperature molto elevate che potrebbero condizionare ancora di più l'andamento dei pneumatici, destinati a degradarsi ancora più velocemente.
Ai microfoni dei giornalisti il Campione del Mondo 2008 ha dichiarato: "La vettura è la stessa della settimana passata e quindi il nostro pacchetto dovrebbe essere altrettanto competitivo. Dovremo confrontarci di nuovo con le gomme che potrebbero fare di nuovo la differenza in gara."
Il timore di Hamilton deriva dal fatto che il disegno del circuito di Manama caratterizzato da rettilinei e curve lente impone un maggiore stress rispetto alla pista di Shanghai sui pneumatici posteriori, problema cronico per la scuderia Mercedes nello scorso anno.
Il pilota della scuderia tedesca però non si abbatte: "Sarà difficile per noi riuscire a gestire soprattutto i pneumatici posteriori ma la squadra ha fatto molto per migliorare dal punto di vista dei consumi. Sarà una bella sfida per noi piloti, dovremo studiare nuove tecniche per controllare al meglio le gomme, ma mi sto già adeguando al nuovo tipo di mescola grazie alle tre gare di esperienza che ho alle spalle."
Hamilton spiega la sua tattica: "Anche se normalmente dopo il pit stop sei spinto dalla voglia di tirare il più possibile per rimontare posizioni, è necessario invece risparmiare le gomme in quei primi giri dopo la sosta per poi approfittare del consumo altrui e recuperare il distacco sugli altri. Questo è quello che abbiamo fatto in Cina io, Fernando, Kimi e Sebastian e il risultato è stato un ottimo passo in gara."