“Sicuramente ci sono dei parallelismi” ha dichiarato Hamilton parlando del padre Anthony e di Ron Dennis. “Entrambi sono individui molto ambiziosi e potenti, molto forti. Mio padre è il capo di tutta la famiglia. Tutti vanno da mio padre. E’ come il Padrino”.
“Alla McLaren, Ron è il Padrino. Naturalmente quel potere viene. Non so se si tratta di paura, ma c’è sicuramente un parallelo”.
“Da quando mi ricordo sono stato in un ambiente molto controllato e solo negli ultimi anni ne sono venuto fuori. Nessuno mi controlla ora. Sono in grado di essere un uomo. Ovviamente ho dei capi alla Mercedes, Ross Brawn, Toto Wolff e Niki Lauda”.
“Sento che la mia famiglia mi ha insegnato i buoni costumi e sono in grado di essere rispettoso in ogni momento. Ma, ora prendo le decisioni che voglio. Sono un uomo e questo è sempre quello che ho voluto. Sono più felice adesso. Posso fare le cose e non devo riferire a nessuno”.
“Non è un qualcosa di cui voglio parlare [fino in fondo] perchè le cose vanno bene con mio padre, ma c’era un momento in cui volevo prendere una decisione e dovevo preoccuparmi se era giusta o sbagliata perchè questo era il modo in cui ero cresciuto”.
“Quel tipo di pressione ora non ce l’ho più. E la cosa belle è che chiamerò mio padre per dirgli ‘papà, ho appena scelto di acquistare una casa o questa vetta e mi piacerebbe mostrartela, è una chimica diversa ora. [Un cosa] che non ho mai avuto prima”.