Nella confezione dei capi a maglia si trascura spesso un aspetto molto importante del lavoro, al quale, al contrario bisognerebbe prestare molta attenzione, in quanto tempo ed energie investiti in un progetto potrebbero essere vanificati: la creazione di un campione del progetto.
Ogni modello di lavoro a maglia (e ogni filato sull’etichetta) fornisce l’indicazione del campione, o della tensione, all’inizio delle istruzioni.
Come dicevo, spesso si tende a saltare questa fase del lavoro per passare direttamente alla creazione del progetto vero e proprio, io consiglio di investire un pò di tempo nella preparazione del campione per controllare la tensione della maglia, in base alla nostra mano di lavorazione e al filato prescelto, e non dover intervenire quando può essere più difficoltoso sistemare le cose.
Le indicazioni riguardanti la tensione sono indicate generalmente in questo modo, es: 18 maglie per 24 ferri ottenendo un quadrato di 10 cm di lato a maglia rasata con ferri da 4 mm.
Quindi si devono avviare 18 maglie in 10 cm di larghezza e lavorare 24 ferri in 10 cm di altezza.
Usando i ferri e il filato indicati, avviare almeno 4 o 5 maglie in più rispetto a quelle consigliate per il campione; lavorando con il punto indicato lavorare almeno 4 o 5 ferri in più del numero indicato. Una volta terminato il campione come da indicazioni, non intrecciare le maglie ma lasciare il lavoro sul ferro mentre viene misurato. Il bordo dell’avvio e il ferro finale possono risultare un pò più larghi o stretti rispetto alla zona centrale del lavoro, quindi misurate sempre con il righello al centro del campione.
Tenendo il campione piatto, senza tenderlo, posate un righello sulle maglie, posizionandolo a un paio di maglie dal bordo. Infilate uno spillo accanto all’estremità del righello e uno all’altezza dell’indicazione dei 10 cm. Contate il numero di maglie comprese tra i due spilli (anche eventuali mezzi punti).
Calcolate 10 cm in verticale sui ferri,allo stesso modo, e contate il numero di righe comprese tra gli spilli. Se avete poche maglie nei 10 cm, significa che la tensione è troppo allentata, se ne avete troppe, è troppo stretta. Potrebbe sembrare che 1 solo punto di differenza possa essere ininfluente, invece bisogna considerare che le maglie si incrementano proseguendo nel lavoro.
Per ottenere la tensione corretta: se dopo aver realizzato un campione vi rendete conto di essere fuori di qualche maglia non cercate di lavorare in modo diverso dal solito. Ognuno di noi ha una modalità ‘naturale’, una tensione creata dallo stile del lavoro personale e dal modo in cui viene tenuto il filo e, cercando di modificarla, si ottiene solo una maglia irregolare.
La soluzione può essere cambiare le dimensioni dei ferri impiegati. La regola generale è che una misura di differenza nelle dimensioni dei ferri corrisponde a una maglia nella tensione.
Ad esempio: se si devono ottenere 18 maglie per 10 cm di campione usandi ferri da 4 mm e invece, con al vostra tensione naturale ne avete realizzate solo 17 maglie, provate quindi a confezionare il campione utilizzando ferri da 3.5 mm. Se invece avete ottenuto 19 maglie, scegliete i ferri da 4.5 mm. Se la differenza è di 2 maglie, dovete modificare i ferri di 2 misure.
Anche se dovete realizzare un accessorio, ad esempio una borsa o una cintura, dove quindi la tensione non è fondamentale per determinare la taglia, è consigliabile realizzare ugualmente il campione, in quanto il progetto potrebbe risultare modificato. Inoltre la tensione applicata determina anche la quantità di filato da utilizzare; se è troppo allentata si potrebbe correre il rischio di rimanere senza filo prima della fine del lavoro.
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