L'azienda coreana vuole prendersi una fetta della realtà virtuale con LG 360 VR e 360 Cam, due periferiche interessanti e che estendono anche le feature del top di gamma LG G5 appena presentato.
Daniele Vergara viene alla vita con un chip Intel 486 impiantato nel cervello, a mo' di coprocessore. E' più che entusiasta di tutto ciò che riguarda la tecnologia intera e i videogames, con un occhio di riguardo verso l'hardware PC e l'overclocking. Guarda abitualmente serie TV e d'inverno ama snowboardare, macinando km e km di piste. Lo trovate su Facebook, Twitter e Google+.
Il piatto forte della conferenza che LG ha tenuto al Mobile World Congress 2016 è stato senza dubbio il nuovo G5, prossimo top di gamma dell'azienda coreana, che andrà a competere direttamente con Samsung Galaxy S7 ed S7 Edge. LG ha però posto la ciliegina sulla torta; anzi, le ciliegine sono due, in quanto la compagnia ha annunciato altrettante periferiche che espandono le feature dello stesso G5. Gli accessori hanno a che fare con la realtà virtuale, e si chiamano 360 VR e 360 Cam. Oramai è chiara la rilevanza che la VR acquisterà nei prossimi anni, ed anche LG ha intenzione di far leva su questo settore. 360 VR è un dispositivo che si differenzia da headset quali Google Cardboard o Samsung VR proponendo qualcosa di nuovo: lo smartphone non è infatti piazzato nella scocca e non funge da schermo. Per lavorare, 360 VR ha comunque bisogno di un cellulare, che si collega ad esso sfruttando un'interfaccia USB Type-C come quella del G5. 360 Cam è invece un prodotto standalone, in grado di catturare foto e video a 360 gradi grazie ai numerosi sensori di cui è dotato.
LG 360 VR
LG 360 VR è un device che somiglia ad un paio di occhiali, ma che si indossa come tutti gli altri headset. Ciò ne fa un dispositivo molto piccolo, leggero, e più portatile della concorrenza - il peso è pari a soli 117 grammi. Il sistema di ancoraggio al visto è diverso dai soliti visori e presenta due asticelle che si appoggiano sulle orecchie. La struttura non dovrebbe quindi stringere come nei modelli visti fino a questo momento, ma ovviamente c'è il rischio che, proprio come gli occhiali, possa cadere se il movimento della testa è troppo brusco. Aspetto che potrebbe incentivare questo piccolo problema è la presenza del cavo, che potenzialmente può essere d'impiccio. Ciò sarà però da valutare, sperando che LG abbia lavorato bene su questo fronte.
La scocca presenta sui contorni una specie di gommatura, il cui scopo è quello di donare una maggiore comodità all'utente e di evitare che luce indesiderata penetri nel campo visivo. Ovviamente sono presenti i sensori di movimento per tracciare la posizione della testa dell'utente. 360 VR possiede due display IPS da 1,8 pollici, uno per ogni occhio, a risoluzione di 960 x 720 pixel. Con un rapido calcolo arriviamo al valore di 639 PPI a schermo, che dovrebbero elevare la qualità dei pannelli su standard discreti. Essi sono piazzati dietro due lenti, il cui fuoco può essere regolato indipendentemente. Sull'headset scorgiamo anche alcuni pulsanti, utili per dare l'ok o per tornare indietro durante la navigazione.
Troviamo anche un jack per le cuffie che, se non usate, faranno sì che il suono provenga dallo smartphone. Per aumentare l'immersione tuttavia meglio indossarne un paio, che donano un effetto certamente migliore. Come accennato, LG 360 VR si connette allo smartphone a mezzo di un cavo USB Type-C. L'azienda ha installato un software proprietario che non permette di utilizzare la periferica con un altro dispositivo. Attualmente la sola soluzione è accoppiarlo ad un LG G5, l'unico device in grado di gestirlo. A livello software conosciamo ancora poco, ma LG ha intenzione di rilasciare un'applicazione da cui probabilmente si potrà gestire il tutto e scaricare contenuti VR progettati ad hoc per il prodotto. La buona notizia è che esso supporta anche le applicazioni per Google Cardboard e di conseguenza si avrà la possibilità di scaricare materiale dal Play Store. 360 VR è compatibile anche con i video a 360 gradi di YouTube.
LG 360 Cam
LG 360 Cam è una fotocamera in grado di catturare istantanee e girare video a 360 gradi. I sensori che l'azienda ha installato sono due, ognuno da 13 megapixel e con campo visivo di 200 gradi. Ciò consente di scattare foto a 180 gradi o a 360 gradi ad una risoluzione pari a 2K - anche i video girano a 2560 x 1440 pixel. L'utente è in grado di regolare parametri quali ISO, velocità dell'otturatore, bilanciamento del bianco e tanto altro. Durante la fase di registrazione, 360 Cam è in grado di generare un suono surround 5.1 grazie ai tre microfoni posizionati all'esterno della periferica. Nonostante le specifiche di tutto rispetto, la camera è molto piccola e pesa solo 72 grammi. Sulla scocca c'è un bottone per scattare fotografie istantaneamente, oppure per avviare la registrazione video se viene premuto più a lungo. La memoria intera della 360 Cam è pari a 4GB, fortunatamente espandibile tramite uno slot per schede microSD. La batteria da 1200 mAh permette la registrazione per 70 minuti. La periferica si ricarica con un cavo USB Type-C, che va collegato all'apposita porta. Non c'è bisogno di utilizzare il filo per trasferire foto e video però, in quanto questi possono essere inviati a mezzo del Bluetooth o del Wi-Fi. I contenuti multimediali possono tra l'altro essere velocemente condivisi online, per esempio su YouTube o su Google Street View. 360 Cam può essere utilizzata con tutti gli smartphone Android e non solo con il G5.
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