Avete mai provato a verificare cosa accade se, sul web, si prova a chiedere un consiglio riguardo quale smartphone medio/base di gamma acquistare ? No ? Beh, ve lo dico io, inizieranno a piovere commenti inneggianti la schiacciante supremazia del Motorola Moto G – versione 2013 o 2014 poco importa – per quella fascia di prezzo che varia dai 160 ai 250€. Scopo di quest’articolo non sarà certamente quello di cercare di sfatare quelle voci, d’altronde è innegabile che il Moto G abbia un rapporto qualità/prezzo/prestazioni assolutamente notevole, questa volta mi piacerebbe invece mettere in risalto uno di quegli smartphone che, forse perché preso sotto gamba dal mercato, non è riuscito ad ottenere il successo che merita pur ponendosi come diretto concorrente del tanto acclamato telefono della casa alata. Quindi, evitando di perdere altro tempo iniziamo con le presentazioni; signore e signori, ecco a voi l’LG G3s.
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Hardware e costruzione
- Display da 5 pollici di diagonale con una risoluzione di 1280 x 720 (HD) ed una densità di pixel pari a 294 ppi. Sicuramente uno dei punti forti del telefono grazie alla sua luminosità, alla resa cromatica (assolutamente fedele e ben bilanciata), agli ampi angoli di visuale e alla buona definizione che l’HD riesce a garantire – tutto a riprova del fatto che per essere un ottimo display non è necessario avere una definizione folle, ogni riferimento allo schermo con risoluzione 2K del fratello maggiore G3 è puramente casuale. Unico neo di questo pannello risulta essere la sua tendenza a trattenere molto – moltissimo – le ditate e all’essere un pelino troppo riflettente.
- Processore quad-core Qualcomm Snapdragon 400 con Cortex A7 e clock di 1.2 GHz. La potenza di calcolo di questo collaudato processore si fa sentire e lo smartphone riesce sempre a girare con buona fluidità e buona reattività, anche durante le intense sessioni di gioco alle quali l’ho sottoposto in questi giorni si è sempre comportato bene senza peraltro far surriscaldare eccessivamente il corpo del telefono. Sono sporadici i momenti nei quali si assiste ad un vero e proprio rallentamento del sistema capace di mandare in panne per qualche frazione di secondo il device.
- Memoria RAM di 1GB. Probabilmente sotto questo punto di vista qualcosina in più lo si poteva fare. Se infatti in buona parte dei casi la memoria RAM installata è sufficiente per gestire senza intoppi tutti i processi e le applicazioni attive in background, in determinate situazioni – vedi dopo la chiusura di app particolarmente esose di risorse – si assiste ad un ricaricamento completo della UI o dell’applicazione dalla quale eravamo precedentemente usciti.
- 8GB di memoria integrata espandibile sino a 64GB tramite slot MicroSD. Una dozzina di applicazioni, un gioco pesante ed in men che non si dica lo spazio d’archiviazione a vostra disposizione risulterà esaurito. Caldamente consigliato l’acquisto di una memoria esterna.
- Fotocamera posteriore da 8 megapixel con flash LED e laser autofocus e fotocamera anteriore da 1.3 megapixel. Ed eccolo il core di questo smartphone, quello per il quale è davvero portato, lo scatto delle fotografie e la ripresa dei video. Già, ma non limitiamoci ad esaminare il comparto fotografico solamente dal punto di vista dei megapixel – si, anche quelli contano, ma non sono tutto -, concentriamo piuttosto la nostra attenzione sull’autofocus laser e sulla sua straordinaria capacità di mettere a fuoco in un lampo un qualsiasi oggetto, indipendentemente dalla lontananza dall’obiettivo. Questa sì che è innovazione! Per quanto riguarda i risultati, beh, la fotocamera di questo smartphone l’ho provata un po’ in tutte le situazioni di luce e devo dire che le foto ottenute sono sempre state ottime: colori fedeli, dettagli ben definiti, poco rumore video e HDR ben funzionante. Anche i video a 1080p a 30 frame al secondo (alla fine dell’articolo troverete un video sample) vengono girati egregiamente, la stabilizzazione e la fluidità sono sempre ottimi. Qualche dubbio mi rimane sulla fotocamera anteriore, le foto che riesce a scattare non sono particolarmente entusiasmanti, i contorni degli oggetti fotografati sono poco nitidi e i dettagli troppo impastati, però capiamola, ha a disposizione solamente 1.3 megapixel.
Macro
HRD off
HDR on
Controluce e HRD on
Panorama
Autoscatto fotocamera frontale
Scatto completamente al buio
- Batteria rimovibile da 2540 mAh. Complici la risoluzione non eccessiva del display e il processore non particolarmente assetato di energia questo smartphone mi ha sempre garantito di arrivare a sera inoltrata con un ottimo margine, sufficiente per giunta a portarmi all’ora di pranzo del giorno successivo. Per cercare di darvi un’idea di quello che è il mio uso abituale dello smartphone ecco un sintetico riassunto della giornata tipo: intenso uso della messaggistica (Gmail, Facebook Messenger, Telegram, Whatsapp, SMS), 30 minuti di navigazione internet e consultazione dei feed RSS, 15 minuti di chiamate, periodica consultazione dei social network (Facebook, G+), aggiornamento applicazioni, navigazione all’interno delle diverse sezioni del Play Store e utilizzo di varie app installate (eBay, 9gag, Feedly, Shazam, Google Drive). Anche come hotspot il telefono si è sempre comportato bene e in più di un’occasione mi ha permesso di arrivare a circa 8 ore di connessione con una sola carica.
- Per quanto riguarda materiali, dimensioni e peso, beh, diciamo che in questi giorni d’uso non ho potuto fare altro che confermare tutto quello anticipato nell’articolo scritto per l’unboxing del telefono: “Lo smartphone, nonostante sia costruito interamente con materiali plastici, ha una grande solidità e, grazie anche al design adottato per la back cover (leggermente arrotondata) e al peso equilibrato, riesce sempre a garantire un’ottima presa ed un buon touch & feel. Unico appunto che mi vedo costretto a fare riguarda le colorazioni disponibili, nella sue versioni champagne e bianco – a differenza di quanto avviene nelle versione nera -, che riescono comunque a donare una discreta eleganza allo smartphone, la sensazione che si percepisce a primo impatto è quella di un telefono un pelino plasticoso.“
Software
Bel lavoro quello svolto da LG sul software (Android KitKat 4.4.2) di questo telefono. Rivedendo quasi tutti degli elementi grafici della UI in modo tale da dare maggiore uniformità al tutto e inserendo alcune funzioni veramente smart è riuscita a produrre un software piacevole da vedere, funzionale e che riesce a garantire all’utilizzatore del telefono un’esperienza d’uso soddisfacente capace di semplificare la vita nell’utilizzo quotidiano del device.
- Home screen
- App drawer
- Impostazioni
- QSLIDE APPS
- Notifiche e quick toggles
- Modifica tasti navigation bar
- Double tap to wake e double tap to sleep. Forse è questa l’implementazione software migliore, semplicemente toccato due volte il display infatti saremo in grado sia di accendere sia di spegnere rapidamente lo schermo. Nonostante il riconoscimento del doppio tap avvenga quasi sempre in maniera precisa devo ammettere che in diversi casi mi sono visto costretto a ripetere il gesto di sblocco più e più volte per far recepire al sistema l’intenzione di voler accendere il display. Collegato alla possibilità di sbloccare lo schermo con un doppio tap troviamo poi il “Knock Code“, quel metodo che ci consente di sbloccare il telefono attraverso una serie di tap in punti diversi dello schermo.
Schermata d’impostazione del Knock Code
- QuickMemo+. Attraverso questa funzione, richiamabile rapidamente attraverso l’apposito tasto da inserire nella navigation bar, potremo effettuare rapidi screenshot dello schermo sui quali poi avremo la possibilità di disegnare a mano libera o di inserire del testo tramite la classica tastiera QWERTY.
Esempio di QuickMemo+
- QSLIDE APPS. Altra funzione interessante offerta da questo G3s è quella di poter utilizzare delle “mini” app da far girare in finestra – tale finestrella può essere spostarla a piacimento, ingrandita a schermo completo ed è anche possibile modificarne la trasparenza in modo tale da migliorare la leggibilità della schermata sottostante -, indipendentemente dall’applicazione che stiamo usando o dalla schermata che stiamo visualizzando in quel momento. Anche questa funzionalità, come visto prima nel caso di QuickMemo+, è richiamabile attraverso l’apposito tasto da inserire nella navigation bar dello smartphone.
Esempio di QSLIDE APP
Prezzo e disponibilità
Lo smartphone, disponibile in tre colorazioni diverse – champagne, bianco, nero metallico – può essere facilmente reperito online a prezzi assolutamente concorrenziali che si attestano tra i 240 e i 260€ (garanzia Italia). In caso foste interessati all’acquisto ecco il LINK diretto allo store di Amazon all’interno del quale è possibile reperire lo smartphone, nella sua colorazione nera metallica, alla cifra di 241€.
Pro
- Bel display, l’HD è più che sufficiente per garantire un’ottima esperienza visiva
- Ottima fotocamera, buoni scatti/video indipendentemente dalle condizioni di luce
- Buona fluidità e reattività del sistema
- Altoparlante molto potente
- Audio nella capsula auricolare corposo e dall’ottimo volume
- Ricezione segnale sopra la media
Contro
- Materiali poco convincenti
- Vetro anteriore non oleofobico e abbastanza riflettente
- Tempi di ricarica un po’ lunghi a causa del caricabatterie fornito di serie (output di 0.85A)
Bene, giunti a questo punto non rimane che lasciarvi al video della recensione completa e al sample girato con lo smartphone, buona visione!