Adesso devo annotare le date sul calendario perche´ rischierei di dimenticarlo. Io non vivo in relazione all´Hiv,ma l´Hiv vive sul mio corpo. E` depositato sui mie fianchi e sul mio addome.Guardarsi allo specchio non e` cosi` facile, in quanto a distanza di sei anni con il virus il mio corpo e` cambiato notevolmente.All´inizio della scoperta sono andata a Modena alla clinica metabolica, forse prematuramente,credevo che con un bagaglio di informazioni sarei riuscita a tenere tutto sotto controllo ed invece il virus ha fatto il suo percorso.
Non seguo una dieta poiche` con gli orari di lavoro non potrei,ma durante il giorno l´unico pasto decente che faccio e´ solo la cena. Mi guardo allo specchio ed e´ l´incubo, fianchi e addome gelatinosi dove affondare, doppiomento notevole e gambe ridotte ad uno stecchino. Questo e´ il risultato, questo e´ quello che nascondo sotto le t-shirt fluenti e morbide per nascondere l´addome e foulard per non far intravedere il doppiomento. Sara` l´estate che ci svestiamo ed io mi sento un pesce fuori d´acqua in mezzo alla societa`.
I miei CD4 sono sopra gli 800 cosa vorrei piu`, sto bene a parte qualche raffreddore che si trasforma in bronchite e gli antibiotici che prendo a go go.
Recentemente ho avuto la scomparsa per cinque mesi anche del ciclo mestruale, ho avuto un po` di paura a 42 anni fermarsi a livello riproduttivo non e´ il massimo della vita, sono stata on una clinica ginecologica per donne con hiv ,non hanno capito una mazza anche loro,non si capisce se realmente e´ colpa del virus,probabilmente non e´ normalita`. Sto assumendo delle pillole omeopatiche e´ sembra che anche quello piano piano sembra rientrare e sto avendo puntualmente il mio periodo mensilmente.
A volte diventa ... difficile vivere con l´Hiv