c'è un posto che conosco dove succedono cose belle. Non sempre, certo, ma spesso si. E ultimamente ne sono successe alcune che voglio proprio raccontarti.
In questo posto di cui ti parlo c'è una bambina che frequenta la seconda classe della primaria e che è felice di andare a scuola, che sta facendo un percorso di studi un pò "riadattato" su misura per lei dalla sua insegnante di sostegno ma comunque in linea di massima sta seguendo il programma della classe, che ha i suoi tempi, la sua routine, i suoi schemi (un pò troppo rigidi ancora, ma si va migliorando), il suo stampatello (corsivo a tutt'oggi nulla, ma fra un pò, chi lo sa...), la sua disarmante ingenuità e la sua dolcezza che fa sciogliere chi le sta accanto.Questa bambina ovviamente è la mia monella.
La scorsa settimana è stata chiamata alla cattedra mentre si parlava del tempo e degli strumenti per misurarlo e ha contato ad alta voce (fino a 100) davanti a tutta la classe mentre scorreva la sabbia in una grande clessidra.
E va bè, dirai tu, che sarà mai? Ma se tieni conto del suo disturbo, di come è partita dal non voler mai leggere o fare qualsiasi altra attività a voce alta o comunque davanti a tutti gli altri bambini, capirai che è una piccola grande vittoria :-)
Sempre pochi giorni fa, poi, in un esercizio da svolgere a casa con riferimento allo studio degli articoli determinativi, la monella doveva abbinare un sostantivo ad ogni articolo e poi formare una piccola frase. Normalmente, fino a poco tempo fa, era un tipo di lavoro che se non guidato, con imput specifici, la monella non riusciva bene a fare. Immaginare una situazione, esprimerla per iscritto con una frase: non era semplice per lei, senza un aiuto.E invece...
Frasi pensate e scritte in autonomia dalla monella!
Chissà come le sarà venuto in mente che "i cani giocano con le pecore" :-) e poi hai notato quel "Lo zio scrive qualcosa" e poi "le cugine vanno in bagno"? :-)))
Vedere quelle piccole frasi pensate e scritte in totale autonomia mi ha emozionato, Lilli!
Per non parlare dell'emozione che provato quando venerdì scorso alla consegna delle pagelle del primo quadrimestre (la cosiddetta "valutazione intermedia") mi sono vista davanti un foglio in cui, oltre alla sfilza di 6 che già lo scorso anno in prima la monella aveva con impegno e lavoro meritato, sono spuntati due 7.
I primi 7 della sua vita.Certo, li ha avuti in musica e in attività motorie, non nelle materie principali, ma sono un'altra piccola gratificazione per lei.
Perchè lei ama cantare (e sai che ha parlato solamente a 4 anni e mezzo), ama la musica e si fa coinvolgere da essa, perchè lei ce la sta mettendo tutta nelle ore di educazione fisica, seguendo gli istruttori con un impegno commovente dicono le maestre, riuscendo in esercizi che fino a poco tempo fa erano proibitivi per lei, che (giuro) non sapeva neppure saltare, perchè staccava da terra solo i talloni ma non le punte dei piedi, per esempio. La coordinazione motoria è importante e lei la sta migliorando tanto!Insomma, dimmi tu se queste non sono cose belle :-)