Libano/ Shama, Caserama “Mille Voi”. Passaggio di Testimone

Creato il 14 novembre 2012 da Antonio Conte

Ad avvicendarsi, la 132^ Brigata corazzata “Ariete”, comandata dal Generale Gaetano Zauner (a sx), sostituita dalla Brigata Aeromobile “Friuli”, comandata dal Generale Antonio Bettelli (a dx), al centro il Gen. D. Serra.
Un momento del cambio. La bandiera ONU
I Reparti schierati

Le bandiere dei Paesi partecipanti
Il sottosegretario Luigi Magri e l’Ambasciatore a Beirut Giuseppe Morabito
Il dono del Gen. Betelli al Sottosegretario


Esercito - Ieri, presso la base “Millevoi” a Shama, nel Libano del Sud, ha avuto luogo il passaggio di responsabilità alla guida del Contingente italiano e del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon).

Ad avvicendarsi, la 132^ Brigata corazzata “Ariete”, comandata dal Generale Gaetano Zauner, sostituita dalla Brigata aeromobile “Friuli”, comandata dal Generale Antonio Bettelli.

Alla cerimonia ha partecipato il Sottosegretario alla Difesa, Gianluigi Magri, giunto a Shama con il Comandante del Comando Operativo Interforze, Generale Marco Bertolini e l’Ambasciatore italiano in Libano Giuseppe Morabito.

Nel corso del suo discorso il Sottosegretario ha posto l’accento sul significato e sull’importanza che il Paese attribuisce alla missione in Libano, ricordando i risultati del lavoro svolto dai militari italiani e riconoscendo i meriti del Contingente nazionale.

“La Nazione vi è grata – ha detto il Sottosegretario Magrivoi, con il vostro operato, ci rendete orgogliosi di essere italiani.”

Magri ha aggiunto poi di aver ricevuto, ieri a Bruxelles, importanti attestazioni di apprezzamento per l’operato del Contingente italiano in Libano, perché i militari italiani sono “uomini giusti e veri soldati che operano nel rispetto delle tradizioni e delle popolazioni locali”.

Il passaggio di responsabilità del comando del Settore West è stato presieduto dal Comandante di UNIFIL, il Generale Paolo Serra, ed è stato salutato da numerose autorità civili, religiose e militari libanesi e folte rappresentanze dei diversi Contingenti di UNIFIL.

Durante gli ultimi sei mesi, il Contingente multinazionale del Settore Ovest – composto da circa 1100 soldati italiani e da ulteriori 2300 militari provenienti da Ghana, Corea del Sud, Malesia, Irlanda, Finlandia, Slovenia e Brunei – ha operato in stretto coordinamento con le Forze Armate Libanesi per garantire sicurezza e stabilità nel Sud del Libano.

Per i militari della Brigata “Friuli” si tratta di un ritorno nella “Terra dei Cedri”, ove permarranno per i prossimi sei mesi, continuando l’opera iniziata nell’Agosto 2006 dai Contingenti italiani.


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