A qualche mese dalla gambizzazione del segretario del comune di San Fele, anche il sindaco, Gerardo Fasanella, è stato vittima di un attentato. Qualcuno, la scorsa notte, ha dato in pasto alle fiamme la sua auto. Ma il Vulture non è l’unica zona calda della nostra regione. Negli ultimi tempi sono stati registrati altri incedi ai danni di aziende agricole nel Metapontino. La criminalità, con l’inizio del nuovo anno, ha ricominciato a colpire o forse non ha mai smesso di farlo. Per questo non bisogna abbassare la guardia. Non bisogna permettere ai criminali di agire indisturbati. Stiamo allerta. Noi continueremo a seguire gli avvenimenti e a denunciare quanto accade nella nostra regione ma chiediamo la collaborazione dei cittadini onesti, che sono tanti, e in queste situazioni posso fare la differenza.
“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”
Coordinamento di Basilicata