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Libera uscita – Farrelly Brothers

Creato il 26 maggio 2015 da Maxscorda @MaxScorda

26 maggio 2015 Lascia un commento

Libera uscita
Dal college ai figli e’ un lampo e non sempre si realizza che le cose cambiano. Cio’ vale per uomini e donne, con piu’ inconsapevolezza da parte degli uomini per i quali il tempo sembra non passare mai.
Saranno le mogli dei protagonisti, stanche di sentirsi vittime delle illusioni dei mariti, a concedere loro una vacanza dal matrimonio per una settimana, periodo entro il quale i due ex giovani virgulti, Owen Wilson e Jason Sudeikis potranno fare cio’ che piu’ desiderano e vogliono. Naturalmente cio’ varra’ anche per loro e gia’ sappiamo come andra’ a finire ma i maschietti no, loro no.
A quanto pare i fratellini hanno mollato, almeno per questa volta, handicap e minoranze, accantonando il cliché divertente ma al quale ormai ci eravamo abituati. Nondimeno pero’ l’intero film poggia sull’idea pregiudiziale di molti uomini, che lo stato di ammogliato sia il vero ostacolo al proseguo della sana e allegra vita sessuale di un tempo. Anche oltre il tempo limite, il maschio medio si sente potenzialmente nel fiore degli anni e nel pieno delle proprie possibilita’ senza rendersi conto che la moglie o la famiglia diventano una scusa ma nel contempo una spessa coltre illusoria per non vedere che la luce di un tempo nasceva da dentro, una luce che brillava soltanto grazie a uno stato mentale esaltato da ormoni, ignoranza e opportunita’.
Il tempo non toglie, semmai aggiunge ma soprattutto ci evolve – vogliamo dire crescere? – e cambiano i valori in gioco, cambiano gli obiettivi e i desideri.
Certo, gli anni dei protagonisti, quella soglia piu’ vicina ai 40 anni che ai 30, cela un suo dramma legato all’effettiva consapevolezza delle stagioni che passano e da qui la reazione spesso scomposta della crisi di mezz’eta’ , fenomeno sia maschile che femminile che si risolve in modi molto diversi tra loro.
Diciamo che l’uomo tendenzialmente sa rendersi ridicolo e qui entrano in gioco i Farrelly.
Protagonisti rodatissimi, Owen Wilson divertente e molto convincente e Jason Sudeikis che mette a frutto gli anni trascorsi nel Saturday Night Live. Non male le signore, in ogni senso.
Divertentissimo, alcuni momenti da antologia. Volgarotti quanto basta ma perdio, questo e’ film da popcorn e birra, mica stiamo qui col "montaggio analogico". Se c’e’ un difetto e’ che in fondo si uniforma ad un intero genere legato alla nuova commedia all’americana che offre parentesi molto divertenti ma in fondo indistinguibili le une dalle altre.

Scheda IMDB


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