Liberaci dal male esce domani al cinema

(KIKA) - LOS ANGELES - Non c’è modo più facile, per fare funzionare un horror, che scrivere “basato su una storia vera”. Lo scorso anno The Conjuring, fu un successo. Quest’anno con Liberaci dal male, Sony ha tentato di fare altrettanto, anche se, negli Stati Uniti il film ha fatto bene ma non benissimo.Il film, in uscita in Italia il 20 agosto, è tratto daBeware the night, libro di memorie dell’agente di polizia di New York Ralph Sarchie che dopo una carriera in polizia e per aver incontrato “il male che va oltre la capacità umana”, è diventato demonologo.

Liberaci dal male, diretto da Scott Derrickson, vede protagonista Eric Bana nei panni dello stesso Sarchie (completano il castOlivia Munn, Édgar Ramírez e Joel McHale ) e sebbene non porti sullo schermo uno specifico episodio di quelli raccontanti nel libro, raccoglie in un'unica storia molte delle inquietanti avventure raccontate dal poliziotto-demonologo Ralph Sarchie che, racconta la madre, è diventato così per intervento divino dopo una grave malattia che lo colpì da bambino: “Il Signore ce lo ha lasciato per un motivo”.Diversamente dal film, il libro del poliziotto mandato da Dio Ralph Sarchie è un insieme di casi senza un particolare legame fra loro, come quello di Dominick e Gabby Villanova, una coppia di immigrati italiani, la cui storia verrà brevemente raccontata nel film, che inizia a vedere il Diavolo nella loro casa del Bronx. Gabby, un autunno, vede una donna avvolta in una nube di fumo, in un angolo della camera da letto. L’abitazione era appartenuta ad una coppia la cui sposa venne uccisa nella notte di nozze e del cui assassinio fu accusato il neo sposo, ma la donna apparsa a Gabby non era quella antica vittima, bensì il diavolo in persona e solo l’intervento esorcistico di Sarchie e di un prete poterono salvare Gabby e la sua famiglia.Un altro caso raccontato da Ralph Sarchie è quello di Alice, 8 anni, una ragazzina che di punto in bianco si mise a parlare fluentemente in latino. Anche in questo caso a parlare era il diavolo, che si era impossessato del suo corpo, e solo con un esorcismo Alice fu restituita alla sua innocenza.In tutto sono una cinquantina gli episodi raccontati dal poliziotto del Bronx che è fermamente convinto che solo la preghiera possa essere un’arma potente abbastanza da allontanare il diavolo:“L’unico modo per proteggerci dal diavolo è attraverso la confessione, la comunione e i sacramenti – dice l’uomo – io posseggo una reliquia della vera croce. Quella è un’arma davvero potente”.