Liberate la poesia #1

Man Ray

Il post di oggi è speciale. L'ho pensato per suggerirti una sempre maggiore vicinanza fra Tarocchi e Poesia. La ricerca autentica sul Tarocco richiede infatti di comprendere questo legame indissolubile, e sperimentarlo, ti aiuterà a cogliere per davvero quale sia il linguaggio arcano dei simboli. Inoltre verrà offerto allo studio dei Tarocchi di Marsiglia un motivo di interesse non trascurabile, cioè: mostrare il Tarocco nella sua massima estensione e potenzialità. L'alfabeto in sogno, i Tarocchi di Marsiglia, sono poesia e spazio dell'immaginazione. La via dei simboli è anche per questo la via dei poeti. Con lo stesso spirito saranno proposti post che, come il seguente, avranno un contenuto eminentemente poetico – dunque tarologico.Troverai l'elenco ed i link a questi post speciali alla relativa pagina LIBERATE LA POESIA. 

LIBERATE LA POESIA!

“Il mio intento è uno solo: sto usando le parole per creare intervalli di silenzio. Le parole non sono importanti, per cui posso affermare ogni assurdità, incoerenza e contraddizione: il mio fine è semplicemente creare degli intervalli. Le parole sono secondarie, i silenzi tra le parole fondamentali. Non si tratta d'altro che di uno stratagemma per darti un bagliore della meditazione.” (Osho)Libera la Poesia! Portala fuori dai ricordi condizionanti... fuori dai limiti delle tue possibilità di controllo. Sei già nel solco di altre vite, nello strofinarsi di supposte memorie... che camminano come i poeti fanno camminare una terribile menzogna: le danno un corpo strano e mostruoso, affinché tu la possa smembrare. Farne pezzi da concime. Se ne deduce: la Poesia è verità! Meditazione e liberazione! Accade nel corpo: la divinazione morde l'interno.Sì, perché l'oggetto visto dal di dentro non è più condizione del pensiero. Tu poeta non sei che il mostro che hai generato, la bestia che hai posseduto ti possiede. Devi entrare nell'oggetto che non è più limite del pensiero. Farne pezzi da concime. È così che rigeneri l'emozione. Libera la Poesia...! Per darti un bagliore....“Le allucinazioni sono innumerevoli. È proprio quello che ho sempre avuto: più nessuna fede nella storia, la dimenticanza dei princìpi. Non ne parlerò: poeti e visionari sarebbero gelosi. Sono cento volte il più ricco, siamo dunque avari come il mare.[…] Ora svelerò tutti i misteri: misteri religiosi o naturali, morte, nascita, avvenire, passato, cosmogonia, nulla. Sono maestro di fantasmagorie.Ascoltate!...” (Rimbaud)Il corpo diventa rorido, la materia stessa fluidifica, si astrae. Al pensiero non resta che se stesso, non avanza nulla. È il silenzio, il vuoto come apertura. Non più l'oggetto.Non ti vincoli l'illusione – sei Poeta! Maestro! Per i secoli vedi in fasci proiettare "quel momento che ci sottrae dalle parole". Liberate l'Anima! È Poesia! Il gesto che non ha pretese ne illusioni.

CONFESSIONE DI UNA STELLA

“Il concetto di anima è molto semplice... che l'anima è come una luce in sequenza che vediamo da una stella, nel cielo. Probabilmente la stella è morta, ed è stata distrutta ed è stata assorbita come parte di altri pezzi dell'universo, milioni e milioni di anni fa, ma la sua luce è ancora in viaggio, per distribuire, per partecipare, alla struttura dell'universo, al suo equilibrio. Così l'anima dell'uomo non ha bisogno del corpo umano per esistere.” (Keshe)L'ho avvertito, era ieri, la comunicazione con me stessa fu interrotta. Bloccata qualsiasi esperienza per l'avvenire; qualsiasi lotta era vana.Se le avessi dato un nome – me lo ripetevo. Lotta per questo e per quello... per le fami nel mondo; lotte per la buona condotta marziale... lotte per educare. Corpi su corpi: morti su morti.Non cedetti! Nessun Dio chiamerebbe amore il frutto della sua azione. Scoprì l'inganno dietro la risposta; la negazione dietro qualsiasi affermazione.Erano un uomo, una donna, una collina... il cielo e la terra parlarono di me! Era il lutto dei miei silenzi pervasi di vigile eternità. Eccovi un fatto strano! La morte nutre il cuore di chi vuol morire.Sulle ampie, fosche rive della memoria.Sulla pelle nuda il richiamo di una bestia astuta.-----------------------------------------------------------------------------------[...]E ritornava l'anima partitaChe tutto a lei d'intorno era già arcana-mente illustrato del giardino il verde Sogno nell'apparenza sovrumanaDe le corrusche sue statue superbe:E udìi canto udìi voce di poetiNe le fonti e le sfingi sui frontoniBenigne un primo oblio parvero ai proniUmani ancor largire: dai segretiDedali uscìi: sorgeva un torreggiareBianco nell'aria: innumeri dal mareParvero i bianchi sogni dei mattiniLontano dileguando incatenareCome un ignoto turbine di suono.Tra le vene di spuma udivo il suono[…](Dino Campana)I bianchi sogni dei mattini... Meditai a lungo. La mia folgore di cometa, dietro, apriva il varco nel buio universo.Divenni allora qualcosa di limpido, di scoperto. Il cielo manifesto azzurro di una luce mai perduta. Stranamente sentiva immergersi l'orizzonte, tutto versato. Come in una rapida cascata, la mia barchetta precipitando, osava sfidare il mare.Scoprì l'assenza di gravità. Eran le profondità a portarmi in alto. Era l'universo a farsi scrupolo dei miei perdoni. Dichiaro: «È perdonato il pianeta! Per tutte le bugie, le strane confidenze date alle colpe beffarde. La stupidità d'oggi di ieri e di domani è perdonata. Io ora so! Dal mio viso l'ardito pensiero, sardonico un riso...»Avvertì allora il canto di un amico. Abbracciai me stesso. E fu precipitando che ebbi dalla ferita un'ultima vita. Dopo ciò...Il cervello vidi muoversi; l'Anima in direzioni inaspettate. Fu quest'Anima che divise il cielo in un sopra ed un sotto, mentre lei pareva dentro torcersi e liberarsi, finché distesa le si presentò una luce soffusa, radiante.Sappiate che da una stella nasce l'intera nostra vita. Quella solitudine è apparente; il sole nasce; il sole scompare. Ma la sua luce è ancora in viaggio, per distribuire, per partecipare, alla struttura dell'universo, al suo equilibrio. Intervalli di silenzio...***TarocchiPensiero: La via della Rircerca e della Scoperta. “Non si tratta d'altro che di uno stratagemma per darti un bagliore della meditazione”.