Si tratta di una tecnica utilizzata in psicoanalisi che consiste nella verbalizzazione di pensieri, idee, emozioni e ricordi che fluiscono alla mente liberamente, senza alcun filtro di tipo razionale od intellettuale.
Praticamente si chiede al paziente di nominare la prima cosa che gli viene in mente, utilizzando alcune parole che vengono associate ad altre, liberamente, senza pensarci troppo.
Ciò faciliterebbe nel paziente la rielaborazione, il ritorno del rimorso e la presa di coscienza.
Qui non siamo esattamente stesi sul lettino di uno psicanalista, anche se io in verità, al momento, mentre scrivo, sono spaparanzata sul mio letto con Olivia (il mio cane) che russa sul cuscino.
Ad ogni modo, la tecnica delle libere associazioni oltre a funzionare con le parole per scopi terapeutici, funziona anche con oggetti ed immagini per scopi creativi, sia di tipo professionale, sia personale.
Come funziona?
Facciamo il caso che possediate questo bel paio di scarpe stringate silver.. (adorabili vero?)
A questo punto avete due possibilità di indossarle: le indossate e basta, oppure, come nel mio caso, l'immagine di queste scarpe diventa, prima di tutto, un pensiero felice che comincia a vagare nella mente.
Questo vagare indisturbato del pensiero felice delle scarpe, scatena atri pensieri, sensazioni e desideri e si collega ad altre immagini, retaggio culturale personale.
Tutti i collegamenti si realizzano senza sforzo e velocemente.
Queste sono le libere associazioni di idee che quasi naturalmente si creano, ogni volta che noto qualcosa di interessante o particolare che desta la mia curiosità o il desiderio.
Capita anche con luoghi e suoni, con qualsiasi cosa che per qualche motivo non ben precisato, nella mia mente, rimanda ad altro.
Con le libere associazioni di idee si possono realizzare piccole e grandi cose.
Si possono creare progetti di lavoro, risolvere problemi e trovare soluzioni creative, oppure, semplicemente, avere un'idea divertente per indossare un paio di stringate silver....