Quanto mi piace cucinare non è un mistero.
Io cucino perchè mi rilasso.
Cucino piatti belli perchè mi piace mangiare con gli occhi prima che con la bocca.
E' vero però che ultimamente non ho più tanto tempo da dedicare alla cucina e quindi mi tocca aguzzare l'ingegno.
Adesso voi potrete pensare che io compri un pesto già fatto e invece no.
In tutti i pesto che si trovano in commercio c'è il formaggio (grana, parmigiano o pecorino) ed io non mangio formaggi stagionati.
Quindi il pesto lo faccio io.
Per farlo vi occorre un frullatore, un tritatutto, un omogenizzatore o se l'avete il Bimby (io ho il Bimby e uso quello però davvero va bene tutto)
Tempo di preparazione 10 minuti
Ingredienti per 4 persone.
100 gr di mandorle senza buccia (quelle bianche)
40 gr di pinoli
1 barattolo di pomodorini di collina (potete usare anche quelli freschi)
Un mazzetto di basilico (lasciate qualche foglia per la decorazione)
Uno o due spicchi d'aglio
50 ml di olio EVO
sale e pepe quanto basta.
Mettete a bollire l'acqua per la pasta.
Nel vostro tritatutto (o che dir si voglia) mettete:
aglio, pinoli, mandorle e basilico: tritate fino ad ottenere una grana sottile ma non troppo.
Aggiungete l'olio, i pomodori, il sale e il pepe (io aggiungo anche un filo di olio al peperoncino perchè mi piace mangiare piccante)
Il pesto è già pronto :-)
Calate la pasta - uso sempre un formato speciale tipo fusilli bucati corti- appena l'acqua bolle (ricordatevi di salare l'acqua) e scolatela al dente.
In una padella fate saltare il pesto con la pasta.
Impiattate e ricordatevi di aggiungere due foglie di basilico in ogni piatto.
Con questo piatto partecipo all'edizione 2014 di Liberiamo una ricetta
Inutile dire che se la provate voglio sapere com'è venuta
"Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web”.