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Liberiamo una ricetta: un bagno al cioccolato (ricetta antidepressiva, stimolante, drenante ed idratante)

Da Melazenzero

Il cioccolato ha molte proprietà benefiche che possono essere sfruttate anche senza mangiarlo: se siete a dieta, quindi, non rinunciate al piacere di immergervi in questa coccola, e di beneficiare dei suoi effetti. Si tratta della terapia del profumo, nota sin dall'antichità ed oggi sempre più di moda soprattutto nei centri estetici.
Liberiamo una ricetta: un bagno al cioccolato (ricetta antidepressiva, stimolante, drenante ed idratante)foto: taccuini storici.it
Le sostanze aromatiche, con cui entriamo in contatto attraverso l'olfatto, hanno un legame col benessere delle persone. Tutti ormai conoscerete l'importanza degli olii essenziali, e di come possano influire sulla psiche.
Il cacao ha un naturale effetto antidepressivo ed eccitante: stimolando la produzione di serotonina (l'ormone del benessere) è in grado di procurare un certo benessere psicologico e renderci carichi di energia positiva. E', inoltre, molto ricco di magnesio, un minerale utile nella ricerca del buonumore.
Sapevate che il segreto della gradevolezza del cacao sta nella presenza di oltre 600 "ingredienti" (composti volatili) presenti nelle fave di cacao?
Il sale, come sappiamo, è responsabile della ritenzione idrica. Ma proprio questa sua capacità di assorbire acqua può essere sfruttata per ottere un effetto drenante ed emolliente, se invece di ... ingerirlo lo usiamo sulla pelle.
L'olio d'oliva, infine, oltre ad essere un ingrediente fondamentale per emulsionare la nostra ricetta casalinga, recentemente occupa sempre più spazio nella cosmetica per la sua capacità di idratare in profondità, lenire le infiammazioni e le irritazioni, e curare le piccole ferite superficiali e donare alla pelle un aspetto giovane e tonico.
Liberiamo una ricetta: un bagno al cioccolato (ricetta antidepressiva, stimolante, drenante ed idratante)foto: pourfemme.it
Tornando a me... ho qualcosa da raccontarvi.
Ho visto molti blog diventare monotematici su molte cose. Le diete ne sono solo un esempio.
Ultimamente il mio blog non sfugge a questo fenomeno (e di questo mi scuso), e la spiegazione è molto semplice: il mio blog vive di quello che vivo io, e l'unica cosa di cui posso (e voglio) raccontarvi è quello che io faccio, provo, realizzo.
Essendo a dieta, quindi, le ricette che vedete (per fortuna non solo quelle) sono per lo più legate a quello che cucino. Il desiderio è di permettere a qualcuno di trovare qualche risposta, qualche idea, così come io vorrei alcune volte, quando mi scervello su cosa mettere in tavola o come combinare alcuni alimenti.
Questa ricetta-che-non-si mangia è nata all'inizio di questo periodo di cambiamento, quando la voglia di cioccolato era fortissima Dato che non ho iniziato solo un percorso di "rieducazione alimentare", ma anche "sensoriale" (e questa è forse la sfida più grande) vi propongo oggi il mio motto: se non puoi mangiarlo, puoi farlo.
Nel contesto in cui viviamo sono tanti i fattori che ci portano all'anestesia, o se vogliamo, alla distrazione: fatichiamo ad usare tutti i nostri sensi, presi da tante cose diverse (che sicuramente si intrecciano con la nostra storia) e finiamo col perdere l'attenzione per le piccole cose. La mia dieta si accompagna a questa piccola-grande sfida quotidiana, che consiste nel volgere lo sguardo anche altrove.
I profumi ne sono un esempio. Lo stomaco troppo pieno attutisce le altre sensazioni, quando invece possono essere molto gradevoli. Se a questo abbiniamo anche un massaggio esfoliante, la coccola sarà garantita e anche le sensazioni tattili avranno la loro parte.
Oggi dunque non si cucina su Melazenzero: ma non per questo il benessere non è assicurato. Sono alla ricerca della ricetta perfetta, ma se qualcuno di voi avesse già la bella abitudine a questi esperimenti, o se provando avesse qualche bella intuizione, vi invito a condividerli con me!
Con questa ricetta partecipo al progetto "Liberiamo una ricetta"
Liberiamo una ricetta: un bagno al cioccolato (ricetta antidepressiva, stimolante, drenante ed idratante)Nel link di riferimento troverete tutte le ricette partecipanti. E quindi...
"Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web".ingredienti

  • 1 kg di sale fino (va bena anche grosso ma fa un pò male!)
  • olio extra vergine d'oliva
  • 2 cucchiai abbondanti di cacao in polvere amaro, non trattato + 1 cioccolata in tazza fatta con acqua e lo stesso cacao
  • bagnoschiuma allo yogurt e cioccolato (ne esistono molti in commercio)

preparazione

Mescolate in una tazza 500g di sale e ricopritelo d'olio quanto basta ad ottenere un impasto cremoso, che dovrete usare come peeling.
Preparate una tazza abbondante di cioccolata secondo le vostre abitudini: resistete alla tentazione di mangiarla! :-)
Riempite la vasca con il sale rimanente e climatizzate la vostra stanza da bagno.
Aggingete al composto sale/olio due cucchiai di cacao amaro, ed utilizzatelo su tutto il corpo come peeling, massaggiando delicatamente nelle zone che volete esfoliare ed energizzare (viso compreso).
Versate la cioccolata nell'acqua del bagno insieme ad un pò di bagnoschiuma al cioccolato: il profumo sarà intenso... enjoy! (Consigliata musica adeguata in diffusione)
Rilassatevi per un tempo sufficiente, e uscite dalla vasca prima di addormentarvi :-) dopo esservi risciacquati.


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