Magazine Fantasy

"Libero Arbitrio" di Caterina Armentano (0111 Edizioni)

Da Connie_furnari

Caterina descrive la condizione femminile nel XX secolo

AUTORE: Caterina ArmentanoBIOGRAFIA: Caterina Armentano, nata e residente in Calabria, è venuta in contatto con la scrittura in tenera età, dopo aver scoperto l’amore per la lettura. Folgorata dai diversi universi celati nelle pagine dei libri, decise lei stessa di creare fiabe e racconti. In età adulta si dedica con più serietà alla sua passione pubblicando nel giugno 2006 una raccolta di poesie “Il sentiero delle parole” edito Torchio Editore, nel febbraio 2008 una raccolta di racconti “Sotto l’albero di mimosa” edito Aletti Editore, e nel novembre 2010 il romanzo “Libero arbitrio” edito 0111 Edizione, ripubblicato in formato e-book, per la stessa casa editrice, nel gennaio 2014. Nello stesso periodo pubblica, per quelli della 0111 Edizione “Segni” spin off di Libero arbitrio romanzo, scaricabile gratuitamente. Numerose poesie, racconti e fiabe sono state inserite in varie raccolte antologiche. Le tematiche da lei trattate sono il femminicidio, la violenza sulle donne e le problematiche sociali. Ha partecipato a diversi concorsi con buoni risultati. Collabora con il sito www.good-morning.it con mansione redattrice blog. Collabora con Bookly, maybe. Ha collaborato con il web magazine Fantasy Planet. Dei suoi articoli di psicologia, spettacolo e cronaca, sono stati pubblicati sul web. Per TruFantasy cura la rubrica “Donne Mitiche” dedicata alle donne più influenti della storia e della letteratura.  Condivide l’amore per il fantastico con le sue due bambine, con cui inventa mondi incantati.  Cura il blog personale “Libero arbitrio blog” (http://caterinaarmentano.blogspot.it/).
SITOhttp://caterinaarmentano.blogspot.it/CONTATTI: [email protected]Facebook: https://www.facebook.com/caterina.armentano.3Pagina romanzo: https://www.facebook.com/pages/Libero-arbitrio-Romanzo/112161215516270?fref=tsTwitter: https://twitter.com/caterinaarmenta

TITOLO DELL’OPERA: Libero arbitrioTRAMA: In un paesino della Calabria, un luogo non ben definito, dove lo spazio simbolico prevale su quello reale, inizia l'intreccio delle vite di alcune donne che vivono nello stesso condominio. Loro si aiutano, si odiano, si invidiano, fanno comunella tra loro.Ogni donna ha una caratteristica ben specifica: Miriam desidera partecipare ad “Amici” nonostante abbia superato l’età e digiuna se Gigi d’Alessio tradisce la moglie. Gianna abortisce di nascosto dal marito perché non desidera più avere figli. Cosima è convinta di meritare un marito dittatore e crudele e non si rende conto che sua figlia, adolescente, ha una vita sessuale attiva e usa spesso la pillola del giorno dopo. Raffaella vive sempre storie sbagliate perché desidera al più presto sposarsi. Marianna non accetta le convenzioni di una società che la vorrebbe sposata e accasata con un ragazzo che lei non ama.Questi frammenti di vita sono il contorno della vera storia, raccontata da Rebecca, colei che porta in seno la maledizione che le fa perdere i figli prima che nascano. Rebecca narra la vicenda di Ester, la sua migliore amica, colei che vota la sua vita a un sogno che l’ha travolta e perseguitata per tutta la vita: in una notte catartica e senza luna, a Ester sembra che le membrane del tempo si siano squarciate, offrendole la possibilità di sbirciare nel futuro e consentendole di vedere il volto della sua futura bambina. Ma si accorgerà ben presto che questa meravigliosa visione resterà ciò che era, cioè un sogno e che, al contrario, la realtà ha in serbo per lei un tragico finale.CASA EDITRICE: 0111 EdizioniANNO DI PUBBLICAZIONE: novembre 2010GENERE: sentimentalePUBBLICO: adultiPAGINE: 200PREZZO: 15 €REPERIBILE PRESSO: ebook: http://www.amazon.it/Libero-arbitrio-reNew-Caterina-Armentano-ebook/dp/B00HPDM9DQ/ref=pd_rhf_dp_p_img_5Cartaceo:http://www.labandadelbook.it/shop/product.php?id_product=263
RECENSIONE: Libero Arbitrio è un romanzo dalla narrazione fluida, altalenante tra pause a effetto e momenti di tensione, procede con uno stile che cattura, in alcuni passaggi anche onirico e suggestivo.La scrittura di Caterina è molto ricercata, studiata, le vicende di queste donne mi hanno riportato alla  mente il serial tv Desperate Housewives: donne della porta accanto, che abitano in una piccola cittadina, alle prese con i piccoli problemi di ogni giorno, tra caffè freddo e granite al limone. Un ambiente chiuso e borghese, a tratti surreale.Le varie storie che si intrecciano, sono raccontate da Rebecca: il punto di vista della protagonista è molto sentito dall’autrice, rispecchia molto le sensazioni e le emozioni delle donne comuni, e credo le lettrici si identificheranno facilmente, in una o in un'altra delle amiche.Una morte scioccante, di cui non anticipo nulla per non fare spoiler, scioccherà e cambierà per sempre la vita di Rebecca e delle altre, lasciando quell’inevitabile amaro in bocca, dopo una lunga sequenza di eventi: segreti legati al passato di donne che non hanno avuto il coraggio di ribellarsi a quel mondo che le voleva sottomesse.  Libero Arbitrio è un romanzo che coinvolge, scritto con un punto di vista prettamente femminile, in alcune parti perfino straziante. Non posso negare che mi ha molto commosso l’ultimo capoverso dell’ultimo capitolo, la conclusione: ciò che Rebecca aspettava da tempo.Un libro consigliatissimo quindi, che vi prenderà al cuore.

Storie di donne comuni, tra atmosfere a volte oniriche e rassegnazione, come le Desperate Housewives di Wisteria Lane

INTERVISTA STANDARD A CATERINA ARMENTANO

1.   Ciao e benvenuto sul mio blog; ci parli un po’ di te, non come autore ma come persona?Ciao Connie, grazie per avermi ospitata nel tuo blog. È un vero piacere per me. Raccontarsi non è sempre facile, anche se di natura sono logorroica. Sono mamma di due splendide bambine, con cui vivo e condivido l’amore per il fantastico. Entrambe hanno riaperto alcune porte su mondi che pensavo di aver chiuso a chiave. Invece la loro nascita ha dato un’impronta più radicata al mio essere fantasiosa. Amo la Natura, le passeggiate in sentieri di campagna, ma al contempo sono una creatura di città, vivo bene nel caos, nel via vai frenetico delle metropoli. Sono molto riservata ma questo non mi impedisce di avere amici con cui condividere esperienze ed emozioni.


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