Magazine Diario personale

Libertà*

Da Farfalla Legger@ @annamariaa80
Un articolo su Ken Saro Wiwa che propongo qui http://blog.bcdeditore.it/wp-content/uploads/2010/10/Saro-Wiwa-LEspresso-14.10.2010.pdf%20 . Mi è piaciuta molto questa sua poesia: Non è il tetto che perde Non sono nemmeno le zanzare che ronzano Nella umida, misera cella. Non è il rumore metallico della chiave Mentre il secondino ti chiude dentro. Non sono le meschine razioni Insufficienti per uomo o bestia Neanche il nulla del giorno Che sprofonda nel vuoto della notte Non è Non è Non è. Sono le bugie che ti hanno martellato Le orecchie per un’intera generazione E’ il poliziotto che corre all’impazzata in un raptus omicida Mentre esegue a sangue freddo ordini sanguinari In cambio di un misero pasto al giorno. Il magistrato che scrive sul suo libro La punizione, lei lo sa, è ingiusta La decrepitezza morale L’inettitudine mentale Che concede alla dittatura una falsa legittimazione La vigliaccheria travestita da obbedienza In agguato nelle nostre anime denigrate È la paura di calzoni inumiditi Non osiamo eliminare la nostra urina E’ questo E’ questo E’ questo Amico mio, è questo che trasforma il nostro mondo libero In una cupa prigione. Questo grande uomo pacifista non poteva descrivere meglio cosa sia la prigione. Non bastano le inferriate di una cella per fare una prigione; anche senza quelle inferriate gli esseri umani possono dirsi liberi… Bella e significativa vero?

Libertà*


Filed under: Poesia Tagged: Ken Saro, libertà, Lotte, riflessioni, violenza, vita

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