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Libertà di parola?

Creato il 11 aprile 2013 da Ilcanechesimordelacoda

Libertà di parola?"PRIMA VENNERO PER I COMUNISTI E IO NON DISSI NULLA PERCHÉ NON ERO COMUNISTA
POI VENNERO PER I SOCIALDEMOCRATICI E IO NON DISSI NULLA PERCHÉ NON ERO SOCIALDEMOCRATICO
POI VENNERO PER I SINDACALISTI E IO NON DISSI NULLA PERCHÉ NON ERO SINDACALISTA
POI VENNERO A PRENDERE ME E NON ERA RIMASTO PIÙ NESSUNO CHE POTESSE DIRE QUALCOSA"
ROMA – L’Italia è considerata come emblema della democrazia e della libertà di parola, ma osservando gli ultimi avvenimenti probabilmente sta cambiando qualcosa: questa volta l’espisodio incriminato è avvenuto sul social network più famoso al mondo, Facebook.
Un ragazzo di 35 anni ha infatti deciso di creare un gruppo contro il presidente chiamandolo “Io Odio Napolitano”; all’interno del gruppo, composto da numerosi iscritti, sono stati rivolti alcune accuse verso il presidente della Repubblica tra cui quella del gestore del gruppo che lo ha definito “stronzo”.
Immediatamente è scattata l’indagine del sostituto procuratore Antonio De Lorenzi, che ha portato alla consegna di un avviso di garanzia a tutti i frequentatori del gruppo tra cui il gestore; ora il ragazzo rischia una pena che va da un minimo di 2 ad un massimo di ben 5 anni di reclusione.
L’Italia non ha più neanche l’ombra di un Paese democratico, ma appare come uno Stato in cui vige il terrore, la NON libertà di stampa/parola e la paura di essere puniti per aver espresso una propria idea. é inaccettabile che un ragazzo venga arrestato per aver insultato il presidente della Repubblica, quando questi non sanno fare altro che insultarsi fra loro. Loro possono e noi no.
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