"Mangia la minestra!"
"Nooo, non voglio!"Questa storia ci parla di una delle situazioni familiari più globalizzate che si possano immaginare: il rifiuto della minestra ( o degli spinaci, del pesce, della carne, eccetera).Cosa?Dite che ai vostri figli piace la minestra?Cosa?Non fanno i capricci a tavola?Cosa?Puliscono sempre il piatto e non lasciano avanzi?
Beh allora, lasciate perdere questo post ...
Se invece il vostro caso è proprio questo, dovete leggere:Cornabicorna di Bonniol Magali e Bertrand Pierre, Babalibri
Libri per bambini - Cornabicorna - Babalibri
"Mangia la minestra!"
"Nooo, non voglio!"Sono le due frasi con cui inizia un lungo braccio di ferro, incontri bilaterali, trattative, risoluzioni, mediazioni, chiusure, faccia a faccia, minacce, ritorsioni, ricatti, seduzioni, paure e chi ne ha più ne metta.
Ma la minestra è sempre lì.
Sempre più densa.
Sempre più fredda.
Vista da fuori a volte è divertente, ma certo per chi la vive in prima persona è una situazione dura, sfiancante e irritante.
E poi ne va di mezzo l'orgoglio di genitore e allora si vuole prevalere, imporsi ("perché se comincio a mollare ora poi cosa farò quando sarà adolescente?").E se non fosse questa la strada giusta (quella delle minacce e delle paure intendo ...)? Se tentassimo di costruire un dialogo e cioè decidere di ri-conoscere dignità a quello che sente nostro figlio e alle parole che dice?E' più importante affermare la nostra autorità genitoriale (dopotutto un o' di minestra, anche se mangiata per forza, non ha mai fatto male a nessuno ...) oppure utilizzare anche questa situazione per conoscere qualcosa di nuovo dei nostri figli? Una storia come questa può essere un ottima alternativa a minacce come:
" SE NON MANGI LA MINESTRA ALLORA NON MANGI PIU' NULLA!"
"FINCHE' STAI IN QUESTA CASA FAI COME DICO IO!"
"NIENTE MINESTRA, NIENTE TV!"a subdole seduzioni tipo:
" Dai che dopo ti do un dolcetto ..."a prefigurare paurose conseguenze
"Chi non mangia la minestra non cresce e rimane piccolo!"o terribili sensi di colpa
"Se penso a tutti i bambini che non hanno da mangiare ... e tu la rifiuti!"
O sostituire noiose ed inefficaci strategie come:- descrivere le innumerevoli e benefiche proprietà chimico fisiche degli ingredienti- raccontare per l'ennesima volta la storia della vita di nonno Gianni che, mangiando minestra, ha campato cent'anni.
Se poi non siete molto familiari con la lettura e i libri e volete avere anche un suggerimento di come potreste leggerlo ai vostri figli, cliccate qui sotto: