È stata confermata l’uccisione di almeno cinque cittadini stranieri nell’assalto di un commando armato a un albergo di lusso nel cuore di Tripoli.
Secondo Issam Al Naass, portavoce delle forze di sicurezza nella capitale della Libia, a perdere la vita sono stati un cittadino statunitense, un francese, un sud-coreano e due turiste filippine.
L’assalto al Corinthia Hotel, spesso sede di incontri diplomatici e politici, è stato rivendicato da un gruppo islamista. In un messaggio diffuso via Twitter si sostiene che l’assalto è una rappresaglia per la morte negli Stati Uniti di Abu Anas Al Libi, un libico incriminato in relazione agli attentati del 1998 alle ambasciate americane in Kenya e in Tanzania.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)