
Le autorità di Tripoli, non riconosciute dalla comunità internazionale, hanno accusato il governo rivale di Tobruk di aver abbattuto un elicottero precipitato ieri nei pressi della capitale. A bordo, secondo un portavoce militare, c’erano 16 persone tra cui militari e impiegati civili di una banca incaricati di trasportare fondi per i funzionari pubblici.
Fra i nove corpi recuperati finora, figura anche quello del colonnello Hussein Abu Dayya, alto responsabile delle milizie della coalizione Alba libica al potere a Tripoli.
Dal canto loro, le autorità di Tobruk hanno smentito ogni coinvolgimento nell’incidente.
Il 20 ottobre, i due governi – che si contendono il controllo sul paese dal luglio 2014 – hanno rifiutato la firma di un’intesa per un governo di unità nazionale proposto dall'inviato Onu Bernardino Leon. L’incidente, di cui non sono ancora chiarite le circostanze, rischia di complicare ulteriormente i tentativi di raggiungere un accordo che metta fine al caos in cui il paese è piombato dal 2011.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
