Miliziani del sedicente Stato Islamico (Is) hanno rivendicato due giorni fa un attacco contro l’aeroporto di Mitiga a Tripoli in cui sono morti tre agenti della sicurezza. L’assalto – hanno spiegato i responsabili della struttura – aveva come obiettivo una zona dell’aeroporto adibita a carcere, per liberare i detenuti che si trovano al suo interno.
“Prima abbiamo sentito un’esplosione e poi il rumore di armi automatiche che sparavano all’impazzata” ha raccontato un testimone. L’assalto è stato sventato e almeno otto assalitori sarebbero rimasti sul campo in seguito ad uno scontro a fuoco.
Intanto il quotidiano Al Wasat riferisce che ieri sera un gruppo di persone ha assaltato il Congresso di Tripoli per obbligare il Parlamento a non approvare l'accordo di pace in discussione in Marocco sotto l'egida dell'Onu. Secondo alcune fonti gli aggressori erano armati, mentre altri sminuiscono la portata dell’incidente, ribadendo che i presunti aggressori avrebbero solo chiesto chiarimenti sulla bozza.
"Bisogna arrivare ad un accordo subito, il popolo libico è troppo stanco" ha dichiarato l'ambasciatore di Libia presso la Santa Sede, Mustafa Rugibani."La cittadinanza non ha servizi, manca la luce, la scuola non può ricominciare perché mancano i soldi”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)